frattura calcagno
Buongiorno. Cortesemente vorrei un suo consiglio io sarei caduto da una scala da 1,50mt ho fatto una rm e il referto dice "Modesto versamento nel recesso posteriore dell articolazione tibio-astralgica. Edema intraspongioso esteso a pressocché tutto il calcagno, aspetti piu marcati al corpo ed alla tuberosità. Concomitano in tali sedi alcune strie ipointense compatibili con linee di frattura intraspongiosa. Lievemente edematosi i tessuti molli sottocalcaneari e del triangolo del Kager. Alcune aureole di degenerazione cistica subcondrale alla base del I metatarso. Areola di compatta ossea in corrispondenza del domo astralgico. Non evidenti significative alterazioni delle principali strutture tendinee". L' ortopedico che mi ha visitato ha detto che solo con un paio di mesi di riposo e aiutandomi con una stampella guarisco. Volevo un suo parere. La ringrazio molto
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monoparesi arto superiore
Buongiorno, mio figlio a due mesi, a seguito di una trasfusione, ha subito un danno cerebrale con monoparesi arto sup. destro e, dopo anni di fisioterapia, ad oggi presenta flessione del braccio quasi a 100°/120°, con impossibilità di estenderlo, gibbo scapolare, ridottissima funzionalità della mano, generale debolezza, arto inferiore destro leggermente più corto. fino all'età di circa sette-otto anni manipolandolo riusciva ad estendere, oggi non più. Vorrei riprendere la fisioterapia (interrotta dalla usl da circa un anno), ma ho l'impressione che vi sia come un blocco "osseo" che renderebbe comunque limitata la risposta. All'epoca non ebbi il coraggio di denunciare l'accaduto ed ora non posso più, ma, dato che in qualche modo riesce a scrivere e non ha deficit di sensibilità, vorrei fare il possibile per migliorargli la vita, visto che mi ritrovo a doverlo assistere in tutte le sue necessità. L'handicap gli è stato riconosciuto, ma ora la situazione è peggiorata quindi forse dovrei richiedere un aggravamento per tutelarlo. Ho pensato di procurarmi sia una risonanza che una radiografia prima di chiedere un consulto. la pediatra ha tentato di richiedere la visita ortopedica presso ospedale pediatrico, ma sono passati già 15 giorni e non abbiamo avuto risposta. Le chiedo cortesemente indicazioni su come procedere perché sono disorientata. Ringrazio anticipatamente.
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condropatia_patella alta reply
Buongiorno dottore. La ringrazio per la precedente risposta. Io ho consultato vari specialisti, tutti assolutamente esperti e competenti, non per cercare una convergenza di opinioni. Mi rendo perfettamente conto che la medicina sia una scienza non esatta e fortemente dipendente da operatori, motivazioni ed interessi. Ho consultato vari specialisti per due motivi: 1) essere messo a conoscenza di TUTTE le strade praticabili per risolvere il problema, cercando di capire i motivi per cui uno specialista preferisca percorrerne una piuttosto che un altra 2) evitare che un singolo parere affetto da errore, anche solo per deviazione standard, pesi eccessivamente sul mio processo decisionale. Consideri ad esempio che mediamente un fisiatra adotta approcci conservativi, un medico chirurgo ortopedico approcci più interventisti Per questi motivi non mi trovo d' accordo con lei quando dice di evitare di consultare più specialisti. Le rivolgo un ultima domanda. Quali criteri di scelta dovrei adottare secondo lei per decidere a chi affidarmi tra i medici consultati? Numero di operazioni effettuate/ pazienti trattati? Oppure fama personale/ prestigio dell' ospedale o clinica in cui opera? Oppure ancora tipologia dei pazienti trattati? La ringrazio se avrà ancora tempo e voglia per rispondere. Le auguro una splendida giornata.
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condropatia patella alta
Buonasera. In seguito a dolore al ginocchio ho effettuato una radiografia (nds) ed una risonanza magnetica in cui si sono evidenziate due criticità: - una posizione alta della rotula con riduzione dell' interlinea articolare femore-rotulea esterna - fissurazioni della cartilagine evidente in paramediana esterna per condropatia di grado 2/3 Regolari invece trofismo osseo, strutture legamentose di crociati e collaterali e fibrocartilagini meniscali. No versamento articolare. La contatto perché in seguito a consulto da vari specialisti ho ricevuto diverse opinioni, per cui sono confuso sul da farsi e spero che un esperto come lei possa aiutarmi a farmi chiarezza. Consideri che ho 25 anni e sono uno sportivo. Mi sono state proposte molte, e diverse, soluzioni, tra le quali: - infiltrazioni con acido ialuronico abbinato ad un programma di fisioterapia e rieducazione posturale -intervento chirurgico in artroscopia -intervento secondo fulkerson più rigenerazione cartilagine secondo tecnica delle perforazioni. Quale ritiene sia la soluzione più efficace tra quelle che mi sono state proposte? Esistono altre opzioni che lei ritiene percorribili? La ringrazio infinitamente se avrà tempo e voglia di rispondermi. Le auguro una splendida serata.
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ARTROSI
Buongiorno sono una ragazza di 34 anni e scrivo per il seguente problema: radiografia anca sx : lieve sclerosi del tetto acetabolare, con appuntimento del ciglio cotiloideo superiore. Conservata la morfologia della testa femorale. Sclerosi della sincondrosi sacroiliaca. Regolari i rapporti articolari. Non evidenti calcificazioni dei tessuti molli periarticolari cono femorali. Radiografia rachide lombosacrale: lieve scoliosi sinistro-convessa. Rettilineizzata la fisiologica lordosi.Innicchiatura a margini sclerotici come da ernia intraspongiosa sulla limitante somatica inferiore L4 e L5. Conservata l\'altezza dei corpi vertebrali e l\'ampiezza degli spazi intersomatici. Regolare l\'allineamento somatico posteriore. Sclerosi della sincondrosi sacroiliaca. esami sangue VES 12 1 ora (2 - 37) vitamina D 32.9 ng/M proteina C <0.3 mg/dL (0.0 - 0.5) fatt.reumatoide < 12 Ul/mL (0 - 25) in linea di massima vorrei sapere la gravità del mio problema e cosa mi consiglia di fare per curare / bloccare questa malattia? devo prendere qualche integratore? Grazie infinite
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