Buongiorno dottore. La ringrazio per la precedente risposta. Io ho consultato vari specialisti, tutti assolutamente esperti e competenti, non per cercare una convergenza di opinioni. Mi rendo perfettamente conto che la medicina sia una scienza non esatta e fortemente dipendente da operatori, motivazioni ed interessi. Ho consultato vari specialisti per due motivi: 1) essere messo a conoscenza di TUTTE le strade praticabili per risolvere il problema, cercando di capire i motivi per cui uno specialista preferisca percorrerne una piuttosto che un altra 2) evitare che un singolo parere affetto da errore, anche solo per deviazione standard, pesi eccessivamente sul mio processo decisionale. Consideri ad esempio che mediamente un fisiatra adotta approcci conservativi, un medico chirurgo ortopedico approcci più interventisti Per questi motivi non mi trovo d' accordo con lei quando dice di evitare di consultare più specialisti. Le rivolgo un ultima domanda. Quali criteri di scelta dovrei adottare secondo lei per decidere a chi affidarmi tra i medici consultati? Numero di operazioni effettuate/ pazienti trattati? Oppure fama personale/ prestigio dell' ospedale o clinica in cui opera? Oppure ancora tipologia dei pazienti trattati? La ringrazio se avrà ancora tempo e voglia per rispondere. Le auguro una splendida giornata.
Il consiglio di evitare di consultare più specialisti deriva semplicemente dal fatto che spesso ciò aumenta la confusione nel paziente, e questo consulto lo dimostra: non le sembra strano che un paziente attento e con un livello culturale elevato, di fronte a tre proposte che potrebbero dopo tutto rappresentare 3 steps dello stesso percorso, finisca per chiedere a un perfetto sconosciuto che non la ha mai visitata "Quale ritiene sia la soluzione più efficace tra quelle che mi sono state proposte?". Il Fisiatra può proporre un tentativo conservativo per poi inviare il paziente al chirurgo nel momento in cui si rende conto di non avere altre armi, e nello stesso modo il chirurgo può prescrivere terapie fisiche riservando l'intervento a un tempo successivo per affrontare i problemi residui. Per il criterio di scelta, io mi rivolgerei a un ortopedico esperto in chirurgia del ginocchio che lavori in una struttura che disponga di tecnologie che gli consentano di ricorrere se necessario a trapianto di cartilagine, fattori di crescita, cellule staminali, ecc. Per farmi capire meglio, se abitasse a Bologna le indicherei questa struttura , ma anche nella città che ha indicato nei Suoi dati c'è sicuramente una possibilità analoga. Spero di avere chiarito meglio il mio pensiero.
Cordiali saluti