Perizia farmacologica
Salve,
avrei bisogno di una relazione scritta dove venga spiegato scientificamente che il farmaco Aircort (budesonide liquido) se somministrato dopo 6 mesi dalla data di scadenza perde di efficacia in modo significato.
Questa attività rientra nel Suo perimetro?
Grazie in anticipo.
Saluti
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Rottura tendine distale brachiale
Ho avuto una rottura del tendine distale brachiale 16 mesi fa mi da un po’ di problemi e vorrei fare
Un intervento per migliorare questa condizione
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rottura tendine bicipite distale
buonasera dottore,
circa 50 gg fa facendo sollevamento di un peso ho sentito una forte fitta sull'avambraccio. il giorno dopo ho fatto ecografia e visita. purtroppo nessuno dei due dottori si era accorto della lesione del bicipite. dopo 40 gg uno specialista a prima vista mi dice che per lui ho rotto il tendine. il giorno dopo faccio rmn che conferma lesione totale capo lungo con retrazione di 1 cm. Ho fatto nuova eco con specialista e mi ha confermato la lesione seppur per lui non totale perché il tendine in parte è rimasto attaccato. purtroppo io devo partire per 20 gg e non posso essere operato. secodo il mio dottore al rientro dovrò rifare nuova rm e mi ha già anticipato che il bicipite risalira i. questi giorni e non non sa se è quale intervento si potrà fare. Ho consultato un altro chirurgo che mi h detto di stare tranquillo che essendo ancora in parte attaccato si puo intervenire anche tardivamente. il problema saranno le cicatrizzazione ma che per un chirurgo mediamente bravo non sarà un gran problema, durerà di più l'intervento ma si può fare tranquillamente anche a distanza di quasi 3 mesi e mi ha detto che. o. devo nemmeno fare una nuova rm. Mi ha anche detto che se il tendine è sfibrato, non buono allora prenderà del contro tendine (mi sembra abbia detto così) dal ginocchio o dal polso. Dottore non dormo più la notte io avrei fatto subito l'intervento ma per una diagnosi sbagliata eccomi qui. le chiedo se condivide quanto detto dal secondo dottore ovvero esisto o situazioni di riparazione del tenddistale anche a distanza di quasi 3 mesi. grazie di cuore
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Dolore lombare costante
Gentilissimo Dottore,
Sono affetto dalla malattia di Crohn, e prima di lanciarmi in nuove visite e altri esami, volevo cortesemente chiederle cosa pensasse riguardo ad un dolore medio sordo costante in zona lombare (non risente della posizione) che da da ieri notte non mi dá pace ne da seduto ne da disteso.
Recentemente, ho iniziato a nuotare e sto facendo forse piu del dovuto con una tecnica non perfetta, probabilmente sovraccaricando la colonna inarcandomi durante la nuotata (infatti la giornata successiva all'attivitá sono sempre un po' legato al basso schiena). E ho avuto qualche breve fitta alla schiena.
Ieri stavo perfettamente bene, ho fatto una passeggiata di 10km sull'asfalto, e una volta a letto la sera ho sentito questo dolore di media intensitá che non mi ha piu lasciato.
Volevo dunque chiederle cortesemente se per lei possa essere verosimile che con le nuove attivitá inserite ci sia una sorta di sovraccarico della zona, o che tutta questa mobilitá della schiena inserita del nuoto possa aver fatto emergere qualche problemino alla colonna.
Mi preoccupa il fatto che sia sempre li, mentre leggo che il classico mal di schiena dovrebbe dare pace col riposo, e attivarsi con alcuni movimento piuttosto che altri (da disteso, ho alzato la gambe e non ho nessun problema). In generale, non ci sono attivitá che mi provocano il dolore. Mi sento come legato ed indolenzito, non un dolore lancinante.
Eseguita per Crohn una eco addome completo, normale.
Se le posso chiedere, dalla descrizione, che tipo di mal di schiena le ricorda in maniera non vincolante?
La ringrazio!
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Rmn spalle
Gent.mo dottore,
potrebbe dirmi del referto RMN e cosa fare per il dolore alla spalla sn associato a febbretta verso sera? Grazie. Distinti salutip
"Esame eseguito su magnete ad alto campo mediante acquisizione di sequenze T1, T2 eSTIR ottenute su piani di scansione multipli.
Spalla destra: Modesti fenomeni artrosici acromion-claveari.
Riduzione d'ampiezza dello spazio di scorrimento subacromiale.
Sfumatamente disomogeneo il tendine del sovraspinoso con alcune sottili fissurazioni sulversante bursale in sede inserzionale, in assenza di significativa retrazione e con regolaretrofismo del corrispondente ventre muscolare.
Iniziali fenomeni tendinosici dei tendini del sottospinoso e del sottoscapolare in assenza disegni di discontinuità o retrazione, con regolare trofismo dei corrispondenti ventri muscolari.
In sede il tendine del capolungo del bicipite brachiale, di spessore sostanzialmenteconservato.
Non evidenti rime fratturative recenti a carico dei segmenti ossei in esame.
Minime areole di alterato segnale a livello del trochine da possibili fenomeni entesopatici.
Sottile quota fluida a livello del recesso sottocoracoideo.
Spalla sinistra: Modesti fenomeni artrosici acromion-claveari. Riduzione d'ampiezza dello spazio di scorrimento subacromiale. Discretamente disomogeneo ed assottigliato il tendine del sovraspinoso con alcune sottili fissurazioni sul versante bursale in sede inserzionale, in assenza di significativa retrazione e con regolare trofismo del corrispondente ventre muscolare.
Marcata alterazione del segnale del tendine del sottospinoso, disomogeneo ed edematoso con associato impegno fluidoedematoso dei piani fasciali circostanti ed imbibizione del profilo superficiale del ventre muscolare omonimo e profondo del deltoide, tenuemente edematosa appare anche la spongiosa ossea perinserzionale della testa omerale; immagini a basso
T1 e T2 in sede peritedinea inserzionale di Dmax 11 mm da possibili calcificazioni. Conservato il trofismo del ventre muscolare corrispondente. Iniziali fenomeni tendinosici del tendini del sottoscapolare in assenza di segni di discontinuità o retrazione, con regolare trofismo del corrispondente ventre muscolare. In sede il tendine del capolungo del bicipite brachiale, di spessore sostanzialmente conservato con lieve quota fluida peritendinea. Non evidenti rime fratturative recenti a carico dei segmenti ossei in esame. Lieve quota fluida articolare glenomerale a livello del recesso inferiore e sottocoracoideo".
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