Lesione legamento crociato
Allego esito risonanza magnetica: sarà da operare? Lesione del legamento crociato anteriore, a livello della sua inserzione in sede intercondiloidea femorale, di aspetto deteso e tumefatto, a segnale disomogeneo, cui si associa edema da impatto osseo del condilo femorale esterno, con incisura osteocondrale di 24 mm, edema da impatto anche sul condilo femorale mediale con piccola incisura osteoncodrale di 7 mm e diffuso emdema da impatto osseo del piatto tibiale, più evidente sul versante esterno quali segni indiretti di lesione di LCA. Nella norma il legamento crociato posteriore ed i collaterali. Nella norma il menisco mediale e l'esterno. Rotula in iper-pressione esterna. Nella norma i legamenti alari. Ispessimento fibrillare del corpo adiposo di Hoffa. Cospicuo versamento intra-articolare, che distende il recesso femoro-rotuleo. Regolari il t. rotuleo e la porzione visualizzabile del t. del quadricipite femorale.
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lesione al tendine della spalla
Buongiorno. A seguito di una piccola lesione al tendine della spalla, rilevata con risonanza magnetica, il medico mi ha detto che deve fare 2 buchi e cucire, usa anestesia locale ma mi vuole anche fare dormire per la posizione scomoda. Io a farmi addormentare non ci riesco preferirei sopportare la posizione, secondo lei se faccio qualche ricerca è possibile trovare un ortopedico che mi fa l'operazione senza dover dormire? Grazie.
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gomito epicondilite
Salve, sono un'istruttrice di tennis e una sportiva in generale, e da 15anni saltuariamente soffro di epicondilite che in forma lieve ho trascurato mentre nel passaggio a dolore acuto ho curato con anti-infiammatori e laser terapia. Fino a qualche anno fa oltre che insegnare mi allenavo (e stavo meglio) negli ultimi 2 anni non più per mancanza di tempo. Otto mesi fa dopo la pausa estiva ho ripreso a fare lezione e in pochi giorni mi è tornato il dolore da subito acuto, devo ammettere che il mio tono muscolare non era adeguato allo sforzo compiuto e questo presumo abbia influito non poco. Ho ripreso la mia vecchia terapia, ho aggiunto 3 mesi di incontri settimanali con un fisiatra, ma dopo 9 mesi il dolore si è solo attenuato ma per nulla scomparso. Non posso insegnare o eseguire movimenti di vario tipo che implicano gli estensori delle dita o ancora stringere qualcosa con forza senza accusare questo fastidio o dolore (dipende). Il fisiatra sostiene che oltre all'infiammazione dell'epicondilo, l'articolazione pare compromessa: che abbia perso mobilità e fluidità (come se ci fosse poco spazio e riduzione di tessuti molli). Che è un problema che prevede una tempistica lunga circa 2 anni (tempo che non posso permettermi). Non ho eseguito alcun esame strumentale che comprovasse questa prognosi. Chiedo gentilmente il suo aiuto, una sua consulenza o una visita medica personale. Mi scuso per la scrittura poco tecnica e dilungata, ma da profana dell'ortopedia ho cercato di rendere l'idea. La ringrazio anticipatamente.
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fratture vertebrale
Ho letto i Suoi articoli su frattura della D12 e un Suo recente commento mi ha fatto pensare che sto sbagliando qualcosa. Le sottopongo la mia storia. Ho sentito all'improvviso mentre mangiavo (a tavola) un fortissimo dolore retrosternale, abbastanza simile a quello del reflusso esofageo. Allarmata per l'intensità del dolore ho chiamato il 118. Al pronto soccorso sono assalita da vomito e forte dolore alla schiena. Esclusi problemi cardiaci, polmonari e pancreatici (amilasi negativa) sono stati dimessa con forti dolori alla schiena e febbre che perduravano.Dopo 10 giorni il medico di base sospetta schiacciamento vertebra. Verificato alla TAC frattura vecchia della L1 e recente della D12 con visibile frammento osseo. Il sospetto è che siano dovute a recenti ripetute cadute sul campo da tennis. Valori osteoporosi nella norma. Valore della VES 50, 80 e negli ultimi giorni 30. L'ortopedico prescrive C35 per tre mesi e assunzione vitamina D e calcio. Al momento indosso il C35 da 40 giorni. Quello che mi spaventa è che l'ortopedico mi ha detto che con il busto posso fare di tutto e sicuramente guidare, cosa che sto facendo e che Lei vieta, a giudicare dalla Sua risposta a un paziente. Mi ha anche detto che non ci sono controindicazione a viaggiare in aereo, anche subito. Sono confusa e ci terrei ad avere un Suo parere. La ringrazio.
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rmn ginocchio
Esame eseguito con macchina a basso campo (0,22 T), secondo i tre piani di scansione assiale, saggitale e coronale, con sequenze SE e GFE pesate in T1 e T2. e sequenze STIR. Accentuazione del versamento intra-articolare, con modica distensione fluida dello sfondato retroquadricipitale e del recesso popliteo come per artrosinovite aspecifica. Regolari i rapporti articolari femoro-tibiali, con spessore condrale sostanzialmente conservato; non alterazioni osteocondrali, nè evidenti segni di edema della spongiosa subcondrale dei capi articolari (riferita probabile pregressa distorsione durante l'attività sportiva). Iniziali note di degenerazione fibrillare chiusa si rilevano a livello del corno posteriore del menisco interno, con sottile areola di iperintensità di segnale intrameniscale. regolare morfologia e segnale della fibrocartilagine meniscale esterna. Lieve disomogeneità del segnale del fascio superficiale del LCM all'inserzione femorale come per esiti di lesione distrattiva di basso grado. Nella norma per decorso e segnale il LCL e i legamenti crociati. Non significativi reperti patologici a carico dei tendini della zampa d'oca, popliteo, bicipite femorale e della bandelletta ileo-tibiale. Rotula sostanzialmente in asse, normoconformata; iniziali note di condropatia femoro-rotulea con lieve disomogeneità del segnale delle cartilagini articolari, di regolare spessore. Non evidenti alterazioni della morfologia e del segnale dei tendini quadricipitale e rotuleo. Volevo capire sostanzialmente cosa si deduce da questi referti. Appena possibile andrò comunque dal medico.
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