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fratture vertebrale

Ho letto i Suoi articoli su frattura della D12 e un Suo recente commento mi ha fatto pensare che sto sbagliando qualcosa. Le sottopongo la mia storia. Ho sentito all'improvviso mentre mangiavo (a tavola) un fortissimo dolore retrosternale, abbastanza simile a quello del reflusso esofageo. Allarmata per l'intensità del dolore ho chiamato il 118. Al pronto soccorso sono assalita da vomito e forte dolore alla schiena. Esclusi problemi cardiaci, polmonari e pancreatici (amilasi negativa) sono stati dimessa con forti dolori alla schiena e febbre che perduravano.Dopo 10 giorni il medico di base sospetta schiacciamento vertebra. Verificato alla TAC frattura vecchia della L1 e recente della D12 con visibile frammento osseo. Il sospetto è che siano dovute a recenti ripetute cadute sul campo da tennis. Valori osteoporosi nella norma. Valore della VES 50, 80 e negli ultimi giorni 30. L'ortopedico prescrive C35 per tre mesi e assunzione vitamina D e calcio. Al momento indosso il C35 da 40 giorni. Quello che mi spaventa è che l'ortopedico mi ha detto che con il busto posso fare di tutto e sicuramente guidare, cosa che sto facendo e che Lei vieta, a giudicare dalla Sua risposta a un paziente. Mi ha anche detto che non ci sono controindicazione a viaggiare in aereo, anche subito. Sono confusa e ci terrei ad avere un Suo parere. La ringrazio.

L' articolo a cui fa riferimento è rivolto ovviamente al pubblico, ma questo deve rendersi conto che ogni paziente è un caso a parte e che il percorso terapeutico può variare da uno all'altro anche in modo determinante, in base alle condizioni locali e generali, all'esperienza dello specialista e alle Sue preferenze, ecc. ecc.. Nel caso dell'aereo vi erano altri fattori oltre alla sola frattura vertebrale, senza contare che il viaggio prevedeva aereo e treno: non le sarà sfuggito che ho suggerito al paziente di chiedere all'ortopedico, che, conoscendo il caso, può dare consigli specifici, mentre quelli che trova nel sito sono per forza generici: non è un caso che all'inizio sia scritto "Le indicazioni che si possono avere con un consulto online sono quindi generiche, e qualche volta possono non adattarsi, in tutto o in parte, al caso singolo". Segua scrupolosamente le indicazioni del suo ortopedico perché quelle, al contrario delle mie, sono proprio specifiche per lei. Per qualsiasi problema non esiti a consultarlo di nuovo, soprattutto se persistono dolori, febbre, indici di flogosi elevati. Le modalità dell'insorgenza come descritte e soprattutto la presenza della febbre non sono tipiche delle fratture traumatiche, e una frattura spontanea fa porre qualche dubbio, ad esempio sul fatto che "i valori dell'osteoporosi (sono) nella norma". Non intendo certo spaventata ma vorrei che non trascurasse qualche sintomo e che non esagerare con l'attività fisica. 

Cordiali saluti