tuberosita ischiatica
Quasi due mesi fa sono caduto durante una gara di trail, ho battuto fortemente la zona ischiatiatica sx. Forti dolori, difficoltà nell'alzare la gamba. Fatto rx bacino, negative. Dolore persiteva. Fisoterapia poiché piriforme e psoas contratti. Miglioramento apprezzabile ma fino a un certo punto. Dolore alternati durante la corsa, la guida dell'auto e nello stare seduto. Faccio ecografia, questo l'esito: presenza irregolarità della tuberosità ischiatica con interruzione della corticale come da esiti di lesione traumatica. Tumefazione capi inserzionali dei mm semitendinoso e capolungo del bicipite nei cui contesto si identificano due piccole formazioni calcifiche di 3 mm (frammenti ossei emigrati? esiti di ematomi calcifichi?). Non raccolte liquide interfasciali. Conclusioni: interruzione della corticale del versante posteriore della tuberosità ischiatica sx per esiti di trauma. Consiglio effettuare TAC tridimensionale che non ho ancora fatto. Domanda: cosa faccio, dove vado, a chi mi rivolgo per risolvere il problema? Grazie
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dolore inguine
Buongiorno, ho 40 anni, a fine marzo di quest’anno ho iniziato a fare camminate di circa 20 km partendo da una zona di montagna arrivando in pianura; a metà del percorso iniziava a venirmi male a inguine dx e sx, il dolore poi spariva dopo un po’ di riposo e mi rimaneva male alle gambe per un paio di giorni. Ho fatto questo percorso una volta a settimana massimo una decina di volte poi mi sono fermata perché il dolore all’inguine era molto forte. Da qui ho consultato il medico che mi ha fatto fare i raggi alle anche bilaterali ed è iniziato il mio calvario: il primo ortopedico visto a inizio luglio mi ha detto che non c’era nessun problema a carico delle anche ma che molto probabilmente era un problema di infiammazione a legamenti, muscoli o tendini. Il secondo mi dice addirittura che c’è una displasia dell’anca e che devo smettere assolutamente di camminare. Il terzo, dopo avermi visitata dice che potrebbe esserci un sospetto di conflitto femoro-acetabolare tipo pincer e richiede una rm bilaterale ad ampio campo. Ho eseguito la RMN qualche giorno fa e le riporto di seguito il risultato: secondo lei che problema c’è? e soprattutto c’è una cura perché io possa riprendere a fare le mie passeggiate come sempre senza dover poi patire dolore? Grazie in anticipo per la sua risposta. RM BACINO per anca dx e sn :Regolare la congruenza articolare delle articolazioni coxo-femorali con minimi segni artrosinovitici reattivi. Non aspetti di FAI Lo spessore della cartilagine articolare tende ad una riduzione con minute areole di edema della spongiosa sub-condrale a carico delle sincondrosi sacro-iliache, peraltro pervie, nel loro comparto diartrosico e precisamente sacrale anteriore sx e iliaco posteriore dx. Anche a livello acetabolare dx si osserva una sfumata a tenue areola di edema ad analogo significato, a ore 13 rispetto alla sottostante testa femorale. Non altre lesioni ossee diffuse o a focolaio a carico dei tratti scheletrici compresi nei piani di studio. Lievi segni entesitici alla inserzione del medio gluteo sul grande trocantere bilateralmente cosi come alla inserzione dell’ileopsoas sul piccolo trocantere ma con reperto appena più evidente sulla sx. Non altri aspetti entesopatici. Ipobasalità in L5. Mantenuta l’idratazione dei dischi intersomatici lombari compresi nei piani di studio. Ben rappresentato il trofismo muscolare.
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Referto RX Bacino-Anca
Buongiorno Dott.Donati, a seguito di frequenti dolori lombo-sacrali e più sporadicamente all'anca il medico curante mi ha sottoposto ad una Rx Bacino - anca. il referto è il seguente: "Non evidenti lesioni ossee focali. Minuto os acetabuli a destra; teste femorali normoconformate di entrambi i lati ed in sede con sostanziale conservazione dello spazio articolare coxofemorale di entrambi i lati. Si segnala aspetto discretamente osteoaddensato dei 2/3 inferiori della sincondrosi sacro-iliaca di destra e della sinfisi pubica come per alterazioni involutive " Le sarei grato se riuscisse a dirmi se devo intraprendere un percorso fisioterapico. Grazie e buon lavoro.
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frattura capitello
Salve, a seguito di frattura capitello radiale, ho portato il gesso per 20 gg; all'ospedale, tolto il gesso senza farmi radiografie, mi hanno detto solo di fare riabilitazione autonoma. Dopo 20 gg ho fatto un radiografia di controllo, mi scrivono: evidente frattura composta a decorso verticale del capitello radiale estesa al piano articolare. È una dicitura di un normale decorso o devo far vedere ad uno specialista? grazie
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Risonanza cervicale
Buonasera dottore, ho eseguito una risonanza al rachide cervicale; di seguito il referto: Ipertrofia dei legamenti gialli a livello C6-C7 con impronta posteriore sugli involucri meningei. Normale ampiezza del canale vertebrale. Nella norma la morfologia del nastro midollare Non evidenti alterazioni patologiche a carico dei dischi intersomatici. Volevo sapere che significa la questione dei legamenti. I miei disturbi sono dolore cervicale, mancanza di equilibrio, visioni offuscata e doppia, acufeni, mal d'orecchio. Possono essere i miei disturbi correlati al referto? Grazie
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