Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito accetti il servizio e gli stessi cookie. Per maggiori informazioni su come escludersi dalla raccolta dati, leggere questa pagina.

  • CHIEDI UN CONSULTO ORTOPEDICO  ON LINE
     
    CERCA  TRA I CONSULTI  GIA' FORNITI
     
    LEGGI  TUTTI I CONSULTI
     
    CERCA  UNA PAROLA NEL GLOSSARIO
     
    CERCA UN AMBULATORIO 
  •  

     

    OSTEOPOROSI, per saperne di più...
    Vai al  sito

     

    LA RMN NON SERVE A NIENTE SENZA LA VISITA SPECIALISTICA

    Leggi subito QUI

     

    ERNIA DEL DISCO

    Intervista alla Radio  del 20/2/2014

    Clicca QUI

     

    DOLORE, NON TI SOPPORTO PIU'!

    Lo dice la Legge 38/2010

    Clicca QUI 

     

    UN “SEMPLICE” INTERVENTO?
    di Lucio Piscitelli

    Clicca QUI 


  • Dr. Umberto Donati iscritto a Medicitalia.it | il motore di ricerca dei medici italiani

  •  

     


Fascite plantare - Stieda process

Salve sono un uomo di 35 anni, vivo all'estero, in Irlanda per la precisione, da mesi con alti e bassi soffro di tallonite/fascite plantare, forse perché  quando praticavo un po'  di sport ho sofferto di allux rigidus (leggero) che forse mi ha portato a camminare e buttare il peso in modo errato sul piede e creare questa fascite che ormai mi porto dietro da più  di un anno. La settimana scorsa ho fatto una tac qui in iralnda ma purtroppo me l' hanno fatta solo per metà piede ovvero zona tallone e caviglia e i risultati mi dicono che ho una fascite plantare, ma a parte quello ho una "prominent posterior Stieda Process". Credo che qualche tendine o legamento non ho capito bene cosa esattamente si sia saldato con l'osso del tallone. Dovrei vedere uno specialista ma qui in irlanda in questo campo non mi sembrano molto ferrati. Si parlava di infiltrazioni di cortisone. Se ha qualche consiglio grazie mille.

continua a leggere »

Osteosintesi del radio

Tre anni fa ho subito intervento di osteosintesi (placca e viti) per frattura del radio braccio destro, l'ortopedico mi ha da subito informato che non sarebbe stato necessario la rimozione a guarigione avvenuta, e di stare tranquillo. Io però sono un ciclista amatoriale e ho sempre paura che se dovesse capitarmi un nuovo incidente (la frattura è stata causata da un incidente in bici) su quel braccio potrei andare incontro a danni maggiori di allora. Non ho mai ben capito se la rimozione della placca sia un bene oppure no, pur essendo cosciente di dover eventualmente subire un nuovo intervento, però vivere sempre con il pensiero di un corpo estraneo (qualche volta ho un po'  di dolore al braccio) che potrebbe danneggiarmi in caso di caduta non mi fà stare tranquillo. Grazie molte per una sua cortese risposta

continua a leggere »

Dolore Ginocchio

Buonasera Dott.Donati vorrei un parere su questo referto RM: Conservati gli spazifemoro tibiali e femoro rotulei.Lieve alterazione di segnale interstiziale del LCA AL III medio,di verosimile carattere post distrattivodi basso grado,senza comunque compromissione della continuita' legamentosa;si associa lieve falda di versamento periligamentoso.opportuna verifica della stabilita'articolare da parte dello specialista ortopedico di riferimento.Nella norma il LCPed i legamenti collaterali.Non alterazioni traumatiche a carico delle fibrocartilagini meniscali.Rotula in asse.Minimafalda di versamento libero intra-articolare nei recessi antero-superiori. GRAZIE

continua a leggere »

RX Colonna vertebrale

Salve, a seguito di un piegamento con successivo mal di schiena, ho effettuato una RX della colonna, che ha evidenziato tra le altre cose, "esiti di cedimento con affossamento della limitante somatica superiore L3". Potrebbe spiegarmi il significato? Grazie. Saluti.

continua a leggere »

condropatia

Buongiorno, uomo di 49 anni ex podista. Avrei bisogno se possibile di chiarimenti e cure su questo referto, grazie. Ginocchio Destro Fenomeni degenerativi a carico di entrambe le strutture meniscali e più evidenti a livello del menisco interno, sede di rimodellamento. Condropatia femoro-tibiale di basso-medio grado con iniziale riassorbimento dell’osso sub-condrale su entrambi i versanti, femorale e tibiale. Normali le componenti del pivot centrale e le altre strutture capsulo-legamentose esaminate. Ai gradi di flessione dell’esame, la rotula presenta lieve iperpressione esterna; condropatia femoro-rotulea di basso grado.Presenza di piccola quota di versamento articolare. Ginocchio Sinistro Fenomeni degenerativi a carico di entrambe le strutture meniscali in assenza di immagini da riferire a soluzioni della continuità. Condropatia femoro-tibiale di basso-medio grado con iniziale riassorbimento dell’osso sub-condrale su entrambi i versanti, femorale e tibiale. Normali le componenti del pivot centrale e le altre strutture capsulo-legamentose esaminate. Ai gradi di flessione dell’esame, la rotula presenta lieve iperpressione esterna; condropatia femoro-rotulea di basso grado. Piccola area a bassa intensità di segnale in tutte le sequenze, del diametro di 3-4 mm, a livello del condilo femorale mediale, in sede endostale, da isola di compatta senza significato patologico. Presenza di piccola quota di versamento articolare.

continua a leggere »