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  • Dr. Umberto Donati iscritto a Medicitalia.it | il motore di ricerca dei medici italiani

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13/05/2010

"Naturale" non vuol dire "innocuo"

E' diffusa la convinzione che un prodotto naturale sia, proprio in quanto tale, privo di rischi.
A chi manifesta questa convinzione ricordo sempre che anche la stricnina è un prodotto naturale, come pure lo sono i funghi più velenosi, e che, per esempio, anche la liquerizia in dosi eccessive influisce negativamente sulla pressione arteriosa.
In realtà un estratto naturale, o una pianta officinale, può contenere un complesso di costituenti chimici che spesso ha un'efficacia terapeutica ben maggiore della somma dei singoli componenti, ma che talvolta, oltre a essere dannosi di per sè, possono interagire con le terapie mediche in corso e provocare reazioni avverse importanti. Quasi sempre il paziente fa ricorso alla fitoterapia con sistemi fai-da-te e senza informarne il proprio Medico, e spesso in situazioni molto delicate nel bambino, nell'anziano, in gravidanza o durante l'allattamento.
E qualche volta con conseguenze molto gravi.

Il dr. Alfredo Vannacci, nel suo blog www.ilcieloposteriore.it descrive molto bene questo problema in un interessante articolo da leggere assolutamente.