rizoatrosi mano sx
Buongiorno, dai raggi fatti risultano modesti segni di rizoartrosi. Ora data la mia età non proprio così avanzata, secondo lei è operabile? Grazie mille per la risposta voglia darmi.
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Frattura polso
Gentile dottore, sono un uomo di 41 anni, a seguito di una caduta avendo un forte dolore e gonfiore al polso sx, mi è stata diagnosticata una frattura pluriframmentaria mataepifisaria intrarticolare distale radiale, e stiloide ulnare. Ho subito un trattamento incruento (trazione con leggera anestesia), effettuata al p.soccorso, subito dopo mi è stato messo gesso per 35 giorni con Rx + controlli intermedi. Quando ho tolto il gesso, mi è stato riscontrato, un breve accorciamento del radio, il dottore riferiva verbalmente circa 4 mm di accorciamento. Tolto il gesso ho riscontrato una rigidità al polso con riduzione dei movimenti in flessione-estensione, e leggero endema alla mano che non sembra attenuarsi. Ora sto facendo fisioterapia, e cicli di magnetoterapia. In particolare mi piacerebbe sapere: -se il tipo di trattamento incruento (trazione) era consono per il tipo di frattura, oppure se andava effettuato un trattamento cruento (chirurgico)? -il breve accorciamento del radio (a dir loro 4 mm) cosa comporta in futuro ? - se la presenza dell'edema alla mamo è normale ? - se ci sono postumi permanenti dati dalla frattura (difficolta di articolazioni-dolore artrosi) se ci sono, potevano o possono essere evitati con un intervento chirurgico? Grazie per la disponibilità.
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spiegazione risonanza ginocchio
Salve. Dopo essermi rotta un mese e mezzo fa la spina tibiale, vorrei gentilmente sapere come interpreta la seguente risonanza fatta dopo aver portato gesso e tutore: frattura con distacco di frammento osseo ed avvallamento del profilo tibiale nella sede di inserzione del lca che appare disomogeneo, alterato nel segnale ma privo di soluzioni della sua continuità: é presente discreto versamento articolare menischi mormali come anche il legamento crociato post e collaterali. Grazie
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condromalacia femore e condropatia femoro - rotulea
Buonasera dottore. Un anno e mezzo fa a seguito di un lavoro di carico ho eseguito in artroscopia l'intervento seguente Meniscectomia selettiva condroplastica per lesione meniscale e condropatia al condito femorale distrettuale del ginocchio sinistro. Attualmente e anche prima sto seguendo il fascicolo di fisioterapia e acido ialuronico ma con molta difficoltà riesco a svolgere le attività quotidiane. Ho praticato una fiala di acido ialuronico la settimana scorsa, poi ho eseguito la RMN che porterò all'ortopedico. E stata richiesta per mancanza di forza, senso di cedimento e zoppia. E' presente un leggero aumento della componente fluida sinoviale femoro-tibiale specie anteriormente ed una discreta distensione fluida della borsa del semimembranoso-gastrocnemio estesa longitudinalmente per cicatrici 6,8cm. Sono presenti gli esiti di Meniscectomia mediale selettiva, anamnesticame riportata. Modesta disomogeneità della fibrocartilagine meniscale per fenomeni di meniscosi, rime fratturative. I legamenti crociati ed i legamenti collaterali appaiono conservati. Condromalacia femoro-rotulea di primo grado. Si apprezza un'abbondante quantità di midollo rosso lungo la dialisi femorale, tibiale e peroneale. La ringrazio per una gentile osservazione e consigli. Cordiali saluti.
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Ginocchio sinistro
Buonasera dottore, Vorrei delle informazioni riguardo al ginocchio Già da quando ero piccolo, parlo che avevo 13/14 anni, mi dava tantissimo fastidio il ginocchio, soprattutto quando viaggiavo con la mia famiglia per ore e ore, mi faceva tanto male avendo il ginocchio piegato, non ho fatto mai nessuna visita, prendevamo alla leggera, adesso sono passati quasi 10 anni, il dolore è tremendo, quando ho il ginocchio piegato e mi rialzo provoca un dolore pazzesco, che passa dopo circa 2/3 minuti, il ginocchio è il sinistro e mi fa male tanto il lato sx esterno, può darmi delle spiegazioni. Saluti
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