Salve, sono un ragazzo di 36 anni, vita sedentaria e in questa estate ho svolto un lavoro pesante dove caricavo molto il peso del corpo sulle ginocchia per alcune ore al giorno. Dopo poco ho iniziato a sentire questi dolori alle ginocchia soprattutto quando vado giù accucciandomi e quindi caricando il peso del corpo sulle ginocchia, arrivo ad un certo punto che non riesco più a forzare perché mi prendono delle fitte internamente. Ho effettuato questa risonanza magnetica, pensa che sia un quadro grave o che ci sia bisogno di qualche terapia? Grazie. RMN ginocchio destro: Quadro di meniscosi bilaterale, di grado non severo in assenza di immagini riferibili a lesioni fratturative fibrocartilagine. LCA continuo con lieve iperplasia della sinovia perilegamentosa; nei Iimiti legamento crociato posteriore. Non si apprezzano alterazioni morfologiche e di segnale di entrambi collaterali e del tendine muscolo quadricipite. Lievemente deteso il tendine rotuleo con alterazioni di segnale su base distrofico degenerativa all'inserzione tibiale Rotula sublussata lussata sul lato esterno Non significativo versamento endoarticolare. RMN ginocchio sinistro: Quadro di meniscosi bilaterale con fissurazione slaminamento del corno posteriore della fibrocartilagine interna LCA continuo con fenomeni di attivazione della sinovia intraligamentosa. Modicamente deteso il legamento crociato posteriore. Non significative alterazioni morfologiche e di segnale di entrambi del tendine muscolo quadricipite e del tendine rotuleo. Rotula sublussata sul lato esterno. Non significativo versamento endoarticolare.
Purtroppo non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un referto RMN, senza sapere tanto della sintomatologia, senza vedere le immagini della RMN e soprattutto senza averla interrogata, ascoltata e visitata. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Per decidere la "gravità" di un quadro clinico e la tipologia di trattamento è indispensabile averla visitata:la RMN serve al medico non "per vedere se c'è qualcosa" ma solo ed esclusivamente per confermare o escludere un'ipotesi diagnostica oppure per approfondire una diagnosi già fatta. Mostri quindi le immagini della RMN (e non solo il referto) al medico che, dopo averla visitata, ha ritenuto opportuno prescrivere questo accertamento, perché completi con esse la visita e decida il da farsi.
Cordiali saluti