Esito RM del rachideo cervicale: ridotta lordosi. I corpi c6 c7 mostrano lievi alterazione spondilosiche con iniziali osteofiti che con la protrusione del disco interposto determinato discreta impronta osteodiscale sul sacco durale con prevalenza della componente discale in sede paramediana di dx. Canale rachideo di ampiezza nei limiti della norma. Le chiedo :" cosa significa il tutto? Che cure dovrò fare? Dovrò operarmi?
Purtroppo non è nemmeno pensabile che solo leggendo un referto RMN si possa esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto, senza sapere nulla della storia clinica del paziente né della sua sintomatologia, senza vedere le immagini della RMN e, ancor peggio, senza avere interrogato, ascoltato e visitato il paziente. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola, ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Inoltre il referto della RMN non costituisce una diagnosi, ma semplicemente la descrizione di ciò che il Radiologo ha visto guardando le immagini della RMN, anch'egli all'oscuro di sintomi e quadro clinico. Il referto descrive la presenza di una protrusione discale C6-C7 che assieme agli osteofiti crea una barra che impronta il sacco durale a destra. Questo è tutto ciò che riesco a dire leggendo il referto. Impossibile decidere il trattamento con questo unico elemento: non a caso la Legge e il Codice Deontologico vietano espressamente di fare diagnosi on line e di conseguenza anche di prescrivere terapie a distanza. Le segnalo che nel titolo ha scritto anche "epicondilite", ma di questa, che è una specifica patologia che nulla ha a che vedere con la cervicobranchialgia, poi non c'è più traccia. Mostri quindi le immagini della RMN al medico che, dopo averla visitata, ha ritenuto opportuno prescrivere questo accertamento piuttosto che un altro, perché completi con esse la visita e decida il da farsi.
Cordiali saluti
Cordiali saluti