Gent.mo Dott. Donati, le invio il risultato della mia risonanza, non le nascondo che sono molto preoccupata e non so da dove cominciare a curarmi, lo so che il peso è evidente, ma consideri che sono dimagrita 10 kg e ho intenzione di continuare...lavoro molto seduta e l'unico svago è il gioco del golf ma ho timore che questa passione non sia compatibile. Diffusi fenomeni di spondilosi ed artrosi interapofisaria con associati aspetti ipertrofici faccettali delle articolazioni interapofisarie che determinano impronta della superficie postero-laterale del sacco durale. Riduzione del tenore idrico degli elementi discali intersomatici del tratto esaminato. Severe alterazioni osteocondrosiche delle limitanti somatiche contrapposte in L4-L5 ed L5-S1. Protrusioni discali ad ampio raggio in L3-L4, L4-L5 ed L5-S1. Conservato l'allineamento dei somi vertebrali. Canale vertebrale di ampiezza nei limiti.
Purtroppo non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un referto RMN, senza sapere nulla della sua storia clinica né della sua sintomatologia (scrivere "dolori alle gambe" non fornisce nessuna informazione sulla reale sede del dolore, sulle sue caratteristiche, sulle modalità di insorgenza e di remissione, ecc), senza vedere le immagini della RMN e soprattutto senza averla interrogata, ascoltata e visitata. Il referto descrive la presenza di una artrosi lombare con discopatie multiple e due protrusioni discali, ben compatibili con età e peso precedente. Le ricordo che il referto RMN non costituisce una diagnosi ma semplicemente la descrizione di ciò che il radiologo ha osservato guardando le immagini della RMN. La RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Mostri quindi le immagini della RMN al medico che, dopo averla visitata, ha ritenuto opportuno prescrivere questo accertamento, perché completi con esse la visita e decida il da farsi. Se è stato il suo medico curante, questi deciderà se farsi carico egli stesso di diagnosi e terapia o se inviarLa a visita specialistica ortopedica.
Cordiali saluti