Buongiorno, a seguito di una caduta con la bici ho battuto sull'esterno del ginocchio Dx. Per lavoro da subito ho dovuto fare molti piani di scale a piedi. Dopo 3 settimane il ginocchio era ancora dolorante e il medico di base mi ha prescritto una RM. Le chiedo se l'esito evidenzia qualcosa per cui sia necessaria una visita specialistica e una cura. Esito di esame eseguito con apparecchiatura a basso campo: "Non significativo versamento intrarticolare. Nei limiti le cartilagini femoro-tibiali; alterazioni degenerative di grado moderato della cartilagine rotulea sul versante mediale. Rotula in asse. La benderella ileo-tibiale nel suo tratto distale appare ispessita e disomogenea ed è circondata da componente edematosa nelle parti molli circostanti; tali reperti sono compatibili con lesione distrattiva di basso grado. Ispessimento edematoso del tessuto sottocutaneo in sede infrapatellare, su piani anteriori e laterali. Minime alterazioni degenerative del tendine del quadricipite alla sua inserzione sul polo rotuleo superiore: Nei limiti i menischi, i legamenti e le restanti strutture muscolo tendinee del ginocchio. Regolare il corpo adiposo di Hoffa. Non segni di edema spongioso osseo" La ringrazio Cordiali saluti
Purtroppo non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un referto RMN, senza sapere nulla della sua sintomatologia (dire "ginocchio dolorante" non fornisce nessuna informazione sulla reale sede del dolore, sulla sua tipologia, sulle sue caratteristiche, sulle modalità di insorgenza e di remissione, ecc.), senza vedere le immagini della RMN e senza averla interrogata, ascoltata e visitata. Le ricordo che il referto della RMN non costituisce una diagnosi ma semplicemente la descrizione di ciò che il Radiologo ha rilevato guardando le immagini della RMN, anch'egli senza sapere nulla del quadro clinico: se così non fosse ci si potrebbe chiedere perché il radiologo non scriva diagnosi e terapia alla fine del referto. Aggiungo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico.
Cordiali saluti