Buongiorno dottore, 4 gg fa a seguito di caduta accidentale ho riportato la frattura della L1. Pronto soccorso di **f rx tac risultato frattura scomposta con schegge che possono creare gravi danni, hanno chiesto consulto all'ospedale di *** l'ortopedico ha liquidato il caso chiedendo se avevo dolore, in caso affermativo serviva il bust c35, sentivo che dicevano data l'età non si fa niente fosse giovane si. Ora il mio medico di famiglia va in pensione prossimamente e gli importa la libera professione e per il resto svolazza nello studio, altri ortopedici mi dicono 30 giorni immobile a letto, altri mi dicono con il Busto si può alzare e via, non so cosa pensare anche perché devo subire operazione utero per carcinoma, mi hanno detto che per l'operazione non importa che io cammini, però non si complica la risoluzione della frattura. Lei cosa ne pensa? grazie mille.
È difficile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto, tuttavia posso fare alcune riflessioni.
Escludo che si possa decidere di non operare una paziente perché ha 60 anni, e che la scelta di prescrivere un busto sia in base alla presenza di dolore. La presenza di "schegge che possono creare gravi danni" impone invece ancor maggiore attenzione. La prospettiva di un prossimo intervento addominale secondo me può essere un motivo in più per decidere per una stabilizzazione chirurgica, al limite anche solo percutanea se quelle "schegge" non risultassero pericolose. Queste ovviamente sono solo opinioni basate sul nulla, perché per decidere il trattamento è indispensabile averla visitata e aver visto rx e TAC. Le suggerisco di farsi visitare da un ortopedico esperto in chirurgia vertebrale. Nella sua Regione c'è un centro di Chirurgia Vertebrale molto valido al Santa Corona di Pietra Ligure, diretto dal dr. Di Silvestre che viene dal Rizzoli di Bologna. Credo che lì possa risolvere tutti i suoi dubbi perché sarebbe nelle mani di una ottima equipe.
Cordiali saluti
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