Buonasera, ho 28 anni e vorrei chiedere un parere se possibile. Soffro di scomparsa della lordosi cervicale, ogni tanto vertigini, dolore dietro al collo e nausea. Ieri però non riuscivo a capire se quello che sentivo era dovuto alla cervicale o altro. Ero seduta, quando all’improvviso la vista si annebbia, incomincio a sudare nonostante non senta caldo, nausea forte, quasi svenimento. Mi passa dopo aver preso magnesio, tanta acqua, un dolce e un caffè. Ho pensato alla pressione, però mi bruciava quasi dietro al collo. Dopo mi risuccede, quando ero in una stanza con l’aria condizionata. Più leggero però e mi passa dopo poco. Forse pressione bassa, ipoglicemia o cervicale. O più cose insieme. Ma se è stata cervicale come posso cercare di risolvere per affrontare al meglio la stagione peggiore per me? Che con aria condizionata obbligatoria per non svenire, il mare e tutto io mi sento morire? Non vivo più bene. Possibile che non c è soluzione?
Premesso che non è nemmeno pensabile che solo leggendo questa richiesta si possa decidere di cosa si tratta (=diagnosi) e quale sia la soluzione (=terapia), va detto che nessuno "soffre di scomparsa della lordosi cervicale" perché la "scomparsa della lordosi cervicale" non è una patologia ma un semplice riscontro radiografico, che può essere dovuto a una contrattura muscolare a scopo antalgico, oppure, se le rx sono state eseguite da supina, una conseguenza della posizione innaturale sul tavolo radiologico. Spieghi al suo medico curante i disturbi che accusa, così deciderà se è quali esami siano necessari e che provvedimenti prendere.
Cordiali saluti