4 giorni fa ho sbattutto violentemente con un ferro sul calcagno destro. La radiografia evidenzia una frattura composta sul calcagno. Mi hanno quindi messo un gesso dal piede sino all'inguine. Chiedo se è realmente necessario, vista la frattura, un gesso così lungo o se posso optare per un "gambaletto" considerato che con il "gambaletto" potrei scaricare meglio in quanto poggerei sul polpaccio. Con il gesso lungo inevitabilmente poggio sul piede oltre alle varie complicazioni nel dormire. Grazie per la gentile risposta.
Premesso che dire "una frattura sul calcagno" non fornisce nessuna informazione sulla reale sede della frattura, sulle componenti coinvolte, sui suoi rapporti con astragalo e cuboide, ecc., se l'ortopedico ha optato per un gesso "lungo" lo ha fatto a ragion veduta, e per il momento è lo specialista a scegliere il trattamento appropriato. Per appoggiare il polpaccio è sufficiente appoggiare l'arto su un paio di cuscini. In ogni caso può acquisire un secondo parere facendosi visitare da un altro ortopedico, ancor più esperto del primo in traumatologia, portandoli in visione le Rx (e non il solo referto).
Cordiali saluti