Salve, da sempre affetto da scoliosi dorsale con buona compensazione e funzionalità. Da circa un mese accuso forti dolori e contratture al collo con limitazione della mobilità a livello cervicale. RMN: Presenza di cronica protrusione ad ampio raggio dei dischi intersomatici del tratto cervicale della colonna. Le protrusioni interessano pressoché tutti i dischi intersomatici, si apprezza l'impronta esercitata sulla superficie ventrale del sacco durale da parte delle protrusioni. A livello di C5-C6 la protrusione si estende prevalentemente in sede paramediana e parzialmente intraforaminale sinistra con evidenti segni di discreta compressione radicolare a questo livello. Ipoplasia su base congenita del disco intersomatico D2-D3. Normale ampiezza del canale rachideo. Regolare la morfologia del midollo. Non apprezzabili significative alterazioni a carico delle articolazioni interapofisarie. Il fisiatra che ho contattato sospetta una spondilite anchilosante, mentre il mio ortopedico sostiene che non ci sono segni della malattia e sostiene che la situazione, seria ma non grave come la spondilite, va curata con fisioterapia, locali infiltrazioni, agopuntura. Che ne pensa? Grazie
Senza averla visitata e senza vedere le immagini della RMN non ho nessun elemento per decidere una diagnosi. Dalla sola lettura del referto non intravedo elementi che possano fare ipotizzare la dpondilite anchilosante, ma è anche vero che il referto della RMN non ha nessun significato clinico da sé solo. La spondilite anchilosante ha sintomi, segni clinici, segni radiografici ed esami di laboratorio specifici, e solo in loro presenza si fa diagnosi. Se lo desidera può acquisire un secondo parere facendosi visitare da un altro ortopedico ancor più esperto del primo in patologie della colonna: questo è il solo modo per risolvere i suoi dubbi; escludo infatti che possa trarre giovamento vagando in internet.
Cordiali saluti