Salve! Sono la ragazza che ha scritto questo consulto: “[testo rimosso] ” a cui Lei ha risposto di far controllare la radiografia dal medico. Io avevo già fatto una radiografia al ginocchio a feabbraio e una risonanza magnetica a marzo, sempre sotto consiglio della dottoressa, e in quei referti c’era scritto “piccola isola di compatta ossea a livello del condilo femorale laterale” e la mia dottoressa aveva confermato. Ora, devo far vedere anche questa radiografia (fatta da me senza prescrizione data la mia ipocondria) solo perché il Dottore non è stato “certo”? Questo non fa altro che aumentare la mia ansia...
Se mi trascrive un referto nascondendo tutto il pregresso, che elementi avrei dovuto avere per dare una risposta diversa? L'aspetto più preoccupante invece è che, dopo aver fatto una radiografia e una RMN negli ultimi due mesi, abbia sentito la necessità di dover fare un'altra radiografia, cioè di sottoporsi a una ulteriore inutile esposizione a radiazioni ionizzanti. Se non si fida della dottoressa (che ha fatto tutto quello che poteva fare), può decidere di cambiare medico, ma se il problema è effettivamente l'ipocondria sarà opportuno pensare di ricorrere a un sostegno psicologico/psicoterapeutico, perché qualsiasi risposta non sarà comunque mai esauriente. Ci pensi, perché la condizione attuale non la fa stare bene, ed è un peccato stare così a 20 anni.
Cordiali saluti