Salve dottore mia mamma ha fatto RM di cui di seguito. È preoccupante? Lei ha dolore al ginocchio e non cammina bene. Graz Lesione radiale a tutto spessore, di circa 3 mm di ampiezza, a carico della radice posteriore del menisco mediale, su base degenerativo-meniscosica, coesiste protusione di circa 4 mm del tratto intermedio rispetto al bordo tibiale. Menisco laterale di regolare spessore ed intensità di segnale, indenne da lesioni. Legamenti crociati e legamenti collaterali di regolare spessore, decorso, ed intensità di segnale, indenni da lesioni. Cartilagini di rivestimento dei capi articolari femoro-tibiali di spessore modicamente ridotto al comparto mediale, da condropatia di medio grado su base degenerativa; coesiste sofferenza edematosa ossea subcondriale in corrispondenza del versante posteriore dell'eminenza intercondiloidea tibiale. Endoncroma tipico ovalariforme a margini netti e regolari (DCC: 7 mm; DT: 3,5 mm) in corrispondenza della regione meta-diafisaria laterale del femore. Per il resto, trofismo osseo nella norma. Regolare aspetto RM del tendine quadricipitale e del tendine rotuleo. Rotula alta (indice trocleare < 0,2), modicamente lateralizzata ed in atteggiamento di lieve iperpressione laterale rispetto al solco trocleare, con rispettive cartilagini di rivestimento di spessore ridotto e segnale disomogeneo, per condropatia di medio grado. Coesiste edema reattivo della porzione supero-laterale del corpo adiposo di Hoffa. Versamento articolare con distensione fluida dei recessi sovrarotulei. Non formazioni di natura solida e/o fluida in cavo popliteo
Purtroppo non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un referto RMN senza sapere nulla della storia clinica di sua madre né della sua sintomatologia ("dire" dolore al ginocchio e non cammina bene"non fornisce nessuna informazione sulla reale sede del dolore, sulla sua tipologia, sulle sue caratteristiche, sulle modalità di insorgenza e di remissione, ecc ), senza vedere le immagini della RMN e senza averla interrogata, ascoltata e visitata (senza contare che lei ha inserito i propri dati e non quelli di sua madre, e sapere quanti anni ha il figlio e quanto pesa mi serve a poco) . Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Mostri quindi le immagini della RMN al medico che, dopo aver visitato sua madre, ha ritenuto opportuno prescrivere questo accertamento, perché completi con esse la visita e decida il da farsi. Se è stato il suo medico curante, questi deciderà se farsi carico egli stesso di diagnosi e terapia o se inviarLa a visita specialistica ortopedica.
Cordiali saluti