Salve! Dopo una scarpinata in montagna, ho rimediato per un appoggio maldestro una distorsione al ginocchio destro; sembrava risolto tutto con ghiaccio e riposo, ma sono iniziati i problemi dopo una decina di giorni, con forte dolore interno ginocchio dx, che si accentuava nella deambulazione e nello stare seduto. L'ortopedico dopo la visita con palpazione e vari movimenti per sapere se fosse stato coinvolto il menisco, mi ha riferito che avevo una borsite con tendinite della zampa d'oca. Dato che mi fa zoppicare anche ora che sono due mesi passati dall'incidentino, e mi procura molto dolore, dopo aver utilizzato il ghiaccio, i fans ( oky-aulin-), un antibiotico levoxacin 500, riposo, infiltrazioni cortisoniche etc ( non nel seguente ordine ) per il dolore persistente, interno del ginocchio, laterale esterno e dietro la gamba. Ho fatto una RMN, ed il referto riporta questo: sottile discontinuità a tutto spessore a livello bordo libero corno posteriore interno - non immagini attualmente riferibili a lesione menisco esterno, dei legamenti crociati e restanti componenti legamentose - discreta componente versamentale articolare specie a livello dei recessi post gola intercondiloidea con associata modesta distensione pseudocistica a contenuto omogeneamente fluido della borsa scorrimento del gastrocnemio e semi membranoso- rotula in asse- nella norma il tendine rotuleo e quadricipitale ). Non sono un medico assolutamente e non mi sembra un referto tragico, ma il dolore laterale non passa e continuo a zoppicare. Mi può aiutare con dei consigli appropriati, per favore? Grazie
Il referto descrive la presenza di una lesione del corno posteriore del menisco mediale, di un versamento articolare (="acqua nel ginocchio") e di una piccola cisti di Baker. Purtroppo però non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un referto RMN, senza averla visitata e senza aver visto le immagini della RMN. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Mostri quindi le immagini della RMN (e non solo il referto) al medico che, dopo averla visitata ha ritenuto opportuno prescrivere questo accertamento, perché completi con esse la visita e decida il da farsi. Se è stato il suo medico curante, questi deciderà se farsi carico egli stesso di diagnosi e terapia o se inviarLa a visita specialistica ortopedica.
Cordiali saluti