Dottore buonasera, 2 mesi fa in seguito a un incidente ho subito la frattura della vertebra L3 con schiacciamento del soma superiore e cuneizzazione. Su consiglio del chirurgo ho effettuato un intervento di cifoplastica con spine-jack per stabilizzare la vertebra e ridurre i tempi di recupero; questo mi ha consentito di mettermi in piedi dal giorno dopo seppur con l'uso di un busto a tre punti. Dopo 30 gg mi sono recato alla visita di controllo dove, inaspettatamente, l'ortopedico di turno vedendo la lastra appena effettuata mi ha detto che la vertebra era ancora fratturata (nonostante si vedesse chiaramente la presenza del cemento nel corpo vertebrale) e mi ha prescritto altri 40 gg di busto consigliandomi inoltre di stendersi sul letto almeno un'ora durante il giorno. Eppure, prima dell'intervento, il chirurgo mi aveva informato che dopo 20/30 giorni dall'operazione sarei tornato come nuovo. A questo punto mi chiedo a cosa sia servito operarsi dato che, al netto di questo ulteriori 40 gg di busto, la mia guarigione avrà richiesto i famosi 90 gg che mi pare di aver capito essere il tempo fisiologico di guarigione di una vertebra. Lei cosa ne pensa? È una visione troppo conservativa di un ortopedico o qualcosa è andato male? Grazie mille.
La cifoplastica, e tanto più con lo spine-jack, elimina il dolore e consente una ripresa del carico più rapida anche se non influisce sui tempi di guarigione dell'osso. Se riscontra discrepanze fra quanto le fu detto dal chirurgo e ciò che le è stato detto ora, le suggerisco di mostrare le radiografie vecchie e nuove all'ortopedico che l'ha operata, oppure può essere utile acquisire un secondo parere facendosi visitare da un altro ortopedico esperto in chirurgia vertebrale. Come vede ho eliminato la sua proposta di sottopormi le radiografie perché ciò non rientra nella mission del sito e infatti non è previsto l'upload di immagini, come specificato nella pagina di richiesta del consulto.
Cordiali saluti