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    LA RMN NON SERVE A NIENTE SENZA LA VISITA SPECIALISTICA

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    ERNIA DEL DISCO

    Intervista alla Radio  del 20/2/2014

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    DOLORE, NON TI SOPPORTO PIU'!

    Lo dice la Legge 38/2010

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    UN “SEMPLICE” INTERVENTO?
    di Lucio Piscitelli

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Ernia al disco

Buongiorno dottore ho bisogno che mi aiuti a capire il referto di una rm rachide sacrale. Nei confronti del precedente esame maggiore estensione dell’alterazione di segnale di tipo edematoso che attualmente interessa il soma e il peduncolo vertebrale dx di L5; a tale livello sono riconoscibili linee ipointense che risultano di non univoca interpretazione. Si consiglia approfondimento diagnostico mediante Tc lombare. Non più riconoscibile l’edema presso la spongiosa di S1. Sostanzialmente invarianti i restanti reperti, con particolare riferimento alla protusione discale L5-S1. Cosa significa? Grazie per l’aiuto che mi darà. Buona giornata.


Il referto descrive la presenza di edema della spongiosa di L5, con linee trasparenti male interpretabili (e per questo viene suggerita una TAC); di una protrusione discale in L5-S1 già rilevata in una precedente RMN. L'edema in S1 sembrerebbe risolto. Purtroppo non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un referto RMN, senza sapere nulla della sua storia clinica né della sua sintomatologia, senza vedere le immagini della RMN e soprattutto senza averla interrogata, ascoltata e visitata. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Mostri quindi le immagini della RMN al medico che, dopo averla visitata, ha ritenuto opportuno prescrivere questo accertamento perché completi con esse la visita e decida il da farsi. Se è stato il suo medico curante, questi deciderà se farsi carico egli stesso di diagnosi e terapia o se inviarLa a visita specialistica ortopedica.

Cordiali saluti