Salve.Ho subito una distorsione alla caviglia senza gonfiore e dolore per i primi giorni, ma soltanto una sensazione di debolezza. Nei successivi giorni il dolore si presentava nella zona dorsale e mediale. Ho eseguito ecografia: L'indagine ecografica documenta minima soluzione di continuità di circa 5 mm a carico del retinacolo inferiore dei tendini estensori delle dita e modesta raccolta fluida a carico della guaina sinoviale del tendine del muscolo tibiale posteriore, compatibile con pregresso trauma distrattivo. Assenza di raccolte intra-articolari. Occorrono terapie? Questa lesione si rimargina? Grazie.
La lesione di per sé, ammesso che ci sia, è verosimilmente destinata a guarire ma purtroppo non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un referto senza sapere nulla del quadro clinico (nemmeno quanto tempo è trascorso) e senza averla visitata. Non è certo leggendo un referto (che tra l'altro, almeno per quanto riguarda la parte trascritta, non dice nulla per esempio dei legamenti) che si decide una diagnosi e di conseguenza, tanto meno, una terapia. Qualsiasi accertamento strumentale, come in questo caso l'ecografia, serve al medico che l'ha prescritto per confermare o escludere un'ipotesi diagnostica oppure per approfondire una diagnosi già fatta. Mostri quindi il referto al medico che, dopo averla visitata, ha ritenuto opportuno prescrivere questo accertamento perché completi con esse la visita e decida il da farsi. Se è stato il suo medico curante, questi deciderà se farsi carico egli stesso di diagnosi e terapia o se inviarLa a visita specialistica ortopedica. In ogni caso la Legge e il Codice Deontologico vietano espressamente di fare diagnosi on line e di conseguenza anche di prescrivere terapie a distanza, proprio perché la visita diretta è un elemento irrinunciabile per fare diagnosi, ed è anche per questo che il consulto on line non può sostituire la visita diretta
Cordiali saluti