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Frattura vertebrale

Gentilissimo chiedo un suo parere in merito a quest' esito di radiografia Spianamento lordosi lombare. Collasso somatico D8 D10. Riduzione in altezza del soma D11 D12 per cedimento della limitante superiore da osteolamacia. Discreto cedimento malacico delle limitazioni superiori di tutti i corpi vertebrali lombari. Discopatie multiple a carico del carico tratto dorsale medio-distale e dell' intero tratto lombare. Alterazioni artrosiche tra apofisi spinose lombari. Terapia antidolorifica con scarso risultato. Porta un busto d acciaio da circa 4 anni per precedenti fratture. È possibile intervento di verteblopastica o altro? Non ha forza muscolare e senza il busto che è una "gabbia non riesce a stare in piedi per poca forza muscolare. Cosa fare in questa situazione?  Vivamente la ringrazio per la consulenza


Purtroppo non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo la Sua descrizione, e quindi, tanto meno, decidere addirittura il trattamento. Bisogna per prima cosa stabilire la/e sede/i del dolore per poter valutare cosa si possa fare a quel livello (o livelli). La vertebroplastica può essere efficace a uno o più livelli ma non va trascurato che in presenza di un'osteomalacia così estesa potrebbe rappresentare un irrigidimento strutturale di uno o più segmenti a scapito delle restanti parti vicine meno resistenti. Anche un'eventuale stabilizzazione chirurgica andrebbe valutata attentamente perché la stessa osteoporosi che si vorrebbe contrastare può minacciare la tenuta delle viti impiantato nelle vertebre. Occorre anche decidere cosa sia possibile fare dal punto di vista farmacologico. Le suggerisco di rivolgersi a un ortopedico esperto in chirurgia vertebrale che, una volta visitata la paziente e viste le immagini della RMN, potrà dare risposte più mirate.

Cordiali saluti