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Frattura femore

Salve Dottore, otto mesi fa ho subìto un intervento molto delicato al femore, tutto ciò in seguito ad una sostituzione di protesi d’anca avvenuta due anni fa: mi hanno dovuto togliere tutti i presidi medici che avevo al femore (protesi, placche, cerchiaggi), mi è stato allungato il femore con un pezzo di osso omologo, poiché zoppicavo in quanto due anni fa durante la sostituzione della protesi avevo riportato la frattura del femore. L’intervento è stato complesso è durato 9 ore. In generale pare che sia andato tutto bene. L’unico problema è che una parte di osso omologo  non si è ancora calcificato . Continuo a fare la magnetoterapia a casa, ma non vedo nessun miglioramento addirittura in questi giorni sarà il troppo freddo non riesco per niente a camminare. Sono passati circa 8 mesi: è tutto normale questo ritardo di calcificazione? Grazie per la cortesia. 


La mancata consolidazione dell'innesto osseo dopo 6 mesi fa presumere una evoluzione verso la pseudoartrosi. Nel suo caso sono trascorsi ben 8 mesi, però non ho elementi per esprimere un parere non potendo conoscere in modo specifico la sede e l'estensione della mancata consolidazione. Le suggerisco di farsi visitare in un centro con specifica esperienza in questo campo. Non conosco le possibilità della sua regione ma le consiglio di guardare qui per comprendere a cosa mi riferisco (se abitasse in Emilia-Romagna la indirizzerei in questa struttura). Ovunque andrà (si faccia consigliare anche dal suo medico) ricordi di portare tutta la documentazione (cartelle cliniche e radiografie).

Cordiali saluti