Salve, Sono un uomo di 61 anni alto 175 cm e peso 94 kg. Da alcune mesi ho un dolore al gluteo sinistro, come una contrattura. Con una cura di antinfiammatori sembrava che la cosa fosse risolta ma purtroppo si è ripresentato il dolore che mi impedisce di distendere la gamba. Se faccio bicicletta e scaldo il muscolo mi passa ma come mi raffreddo mi riprende il dolore e mi blocco. Il mio medico mi ha consigliato un rx tratto lombare e bacino. La risposta è stata: Rx rachide lombosacrale: L'esame mostra un rachide contratto in ipoestensione senza evidenze di alterazioni strutturali ossee o discali. Lieve scivolamentoanteriore del soma di L5. No segni di dismetria degli arti inferiori. Modesta coxartrosi bilaterale. Gradirei una vostra opinione sul referto e un consiglio su come risolvere il problema. Saluti e grazie
Purtroppo non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un referto Rx, senza conoscere bene la sua sintomatologia (dire "ho un dolore al gluteo sinistro" non fornisce nessuna informazione sulla reale sede del dolore, sulla sua tipologia, sulle sue caratteristiche, sulle modalità di insorgenza e di remissione, ecc.), senza vedere le radiografie e soprattutto senza averLa interrogata, ascoltata e visitata. Bisogna capire l'origine del dolore, che può essere radicolare per interessamento della radice S1, oppure muscolare (per interessamento ad esempio del m. piriforme), oppure articolare (dalla sacro-iliaca o dalla coxo-femorale), o di altra origine. Mostri le radiografie al medico che, dopo averLa visitata, ha ritenuto opportuno prescrivere questo accertamento perché completi con esse la visita e decida il da farsi. Se è stato il suo medico curante, questi deciderà se farsi carico egli stesso di diagnosi e terapia o se inviarLa a visita specialistica ortopedica. In questo caso lo specialista deciderà se siano necessari ulteriori accertamenti e di che tipo. Io a distanza non ho nessun elemento per esprimere un'ipotesi plausibile.
Cordiali saluti