Buonasera. Volevo raccontare la situazione di mio marito e chiederle un parere. Quattro mesi fa mio marito si è operato per rimuovere un'ernia discale L4-L5. Subito dopo l'intervento stava benissimo, solo che dopo una settimana il dolore è tornato di nuovo. Stavolta il dolore era accompagnato anche da rigidità lombare (non può piegarsi, anche i calzini e le scarpe gliele metto io).Tornato dal neurochirurgo che lo ha operato, hanno iniziato gli accertamenti: RMN con mdc rileva una spondilodiscite. Viene ricoverato nel reparto malattie infettive, eseguono una biopsia ossea. Risultati: tutto negativo , anche le analisi del sangue ( pcr, procalcitonina , emocoltura, globuli bianchi etc)nella norma. Non trovano nessun germe. Inizia comunque la terapia antibiotica endovena per un mese. Alla fine di questo mese, RMN con mdc rileva che l'infezione è peggiorata. Sospendono la terapia, rifanno un'altra biopsia, stavolta sotto anestesia generale. Risultato: negativo (nessun germe o batterio). A sto punto la dottoressa che lo segue mette il punto interogativo sulla spondilodscite e ci dice che dobbiamo aspettare le risposte dell' esame anatomo patologico per vedere se non è altro anche se io avevo chiesto dopo la risonanza se è sicura che è un infezione e non altro di più grave, lei rispondendomi che è sicura quasi del 100% che è un infezione, anche perché un tumore si distingue benissimo da un' infezione sulla RMN. La mia domanda è: è possibile essere un tumore oppure esistono anche altre malattie che hanno questi sintomi tipo una spondilodiscite non infettiva?
I caratteri RMN della spondilodiscite sono ben distinguibili da quelli di un ipotetico tumore per cui non credo che debba preoccuparsi. Vi possono essere invece delle patologie a fatica distinguibili dalla spondilodiscite, come alcune osteocondriti. Nella impossibilità di gestire a distanza una situazione così delicata le suggerisco di acquisire un secondo parere e di rivolgersi alla Unità Spinale Unipolare della Sua Regione, che si occupa principalmente di pazienti con lesioni midollari ma che ha grande esperienza sulle spondilodisciti.
Cordiali saluti