Buona sera dottore. Dopo l' intervento subìto 3 mesi fa di meniscectomia selettiva interna ed esterna, i risultati della nuova RMN sono: rotula altoposta che bascula verso l' esterno con piccola fissurazione condrale alla cresta della stessa, menisco interno fissurato in orizzontale, edema osseo della spongiosa. Mi trovo in infortunio sul lavoro, l' INAIL mi dice che la rotula è una malattia ereditaria che ce l'ho dalla nascita, io fino a prima dell' intervento non avevo nulla, né dolori, né niente, non capisco cosa devo subire adesso? Ho provato ad andare in un altro ospedale con la RMN nuova, e l' ortopedico mi dice che non si prende le colpe degli altri e di ritornare nell' ospedale dove mi hanno operato e così ho fatto, e dopo per l' ennesima volta subisco un artrocentesi con 100 cc stavolta di idrartro le volte precedenti emartro sempre superiore ai 100 cc. Mi aiuti.
La meniscectomia selettiva, come dice il nome, consiste nella rimozione della sola porzione lesionato del menisco. La rotula alta e mal allineata non è ereditaria ma sicuramente c'era anche prima del trauma (e forse anche nell'altro ginocchio). L'edema della spongiosa è invece in probabile relazione con il trauma e può essere causa di dolore, ma non so se ne abbia e in che sede. Purtroppo non è nemmeno pensabile che solo leggendo un referto RMN si possa esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto, senza sapere nulla della Sua storia clinica, senza sapere nulla della Sua sintomatologia al di fuori dell'idrartro, senza vedere le immagini della RMN e soprattutto senza averla interrogata, ascoltata e visitata. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Mostri quindi le immagini della RMN (e non solo il referto) al medico che, dopo averLa visitata, ha ritenuto opportuno prescrivere questo accertamento, perché completi con esse la visita e decida il da farsi. Non so a quali "colpe degli altri" si riferisse il secondo ortopedico: la sola cosa da fare ora è capire che disturbi ha e da cosa sono provocati, in modo che fatta la diagnosi le possa venire prescritto un trattamento appropriato. È necessario che acquisisca un secondo parere facendosi visitare da un altro ortopedico ancor più esperto degli altri in chirurgia del ginocchio. Io non ho nessun elemento per fare ipotesi utili.
Cordiali saluti