Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito accetti il servizio e gli stessi cookie. Per maggiori informazioni su come escludersi dalla raccolta dati, leggere questa pagina.

  • CHIEDI UN CONSULTO ORTOPEDICO  ON LINE
     
    CERCA  TRA I CONSULTI  GIA' FORNITI
     
    LEGGI  TUTTI I CONSULTI
     
    CERCA  UNA PAROLA NEL GLOSSARIO
     
    CERCA UN AMBULATORIO 
  •  

     

    OSTEOPOROSI, per saperne di più...
    Vai al  sito

     

    LA RMN NON SERVE A NIENTE SENZA LA VISITA SPECIALISTICA

    Leggi subito QUI

     

    ERNIA DEL DISCO

    Intervista alla Radio  del 20/2/2014

    Clicca QUI

     

    DOLORE, NON TI SOPPORTO PIU'!

    Lo dice la Legge 38/2010

    Clicca QUI 

     

    UN “SEMPLICE” INTERVENTO?
    di Lucio Piscitelli

    Clicca QUI 


  • Dr. Umberto Donati iscritto a Medicitalia.it | il motore di ricerca dei medici italiani

  •  

     

Dolore resistente alle cure

Buonasera, da 4 mesi accuso dolore a gomito, braccio e spalla sinistra. Il dolore è risultato resistente a tutto, ho eseguito esami rx , rm cervicale ed elettromiografia ma non si comprende il problema, ho anche fatto sedute di fisioterapia, ultrasuoni, manipolazioni ma nulla. Cerco indicazioni su come muovermi per poter risolvere il problema definitivamente. Grazie per l'attenzione.


Per prima cosa va precisato che gli accertamenti non servono mai "per vedere cosa c'è", ma servono al medico che li ha prescritti,  e solo per confermare o escludere un'ipotesi diagnostica oppure per approfondire una diagnosi già fatta. Inoltre qualsiasi terapia va scelta e  prescritta dopo aver fatto la diagnosi. Fare terapie a casaccio può risultare non solo inutile ma anche pericoloso. Si faccia visitare da un ortopedico esperto, poi gli mostri tutti gli accertamenti già eseguiti, esegua eventuali accertamenti che lui vorrà prescrivere, glieli porti in visione perché possa completare la visita, esegua le terapie che le prescriverà,  e se ancora il dolore persisterà torni da lui perché riconsiderare diagnosi e terapia. Questo è l'unico percorso diagnostico corretto, e lo cominci subito perché avrebbe dovuto già averlo fatto 4 mesi fa, ed è inutile perdere altro tempo.

Cordiali saluti