Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito accetti il servizio e gli stessi cookie. Per maggiori informazioni su come escludersi dalla raccolta dati, leggere questa pagina.

  • CHIEDI UN CONSULTO ORTOPEDICO  ON LINE
     
    CERCA  TRA I CONSULTI  GIA' FORNITI
     
    LEGGI  TUTTI I CONSULTI
     
    CERCA  UNA PAROLA NEL GLOSSARIO
     
    CERCA UN AMBULATORIO 
  •  

     

    OSTEOPOROSI, per saperne di più...
    Vai al  sito

     

    LA RMN NON SERVE A NIENTE SENZA LA VISITA SPECIALISTICA

    Leggi subito QUI

     

    ERNIA DEL DISCO

    Intervista alla Radio  del 20/2/2014

    Clicca QUI

     

    DOLORE, NON TI SOPPORTO PIU'!

    Lo dice la Legge 38/2010

    Clicca QUI 

     

    UN “SEMPLICE” INTERVENTO?
    di Lucio Piscitelli

    Clicca QUI 


  • Dr. Umberto Donati iscritto a Medicitalia.it | il motore di ricerca dei medici italiani

  •  

     

Lesione radiale menisco

Egregio Dott. Donati, Le scrivo per un consiglio sul trattamento della lesione radiale del mio menisco. Sono un calciatore a livello agonistico (club e nazionale maltese) e durante una partita ho riportato una lesione radiale di 2/3 del menisco laterale della gamba sinistra con sfregamento delle ossa circostanti. Lo scorso mercoledì  mi è  stata fatta la risonanza magnetica e questa ha confermato la diagnosi. Ora sono fermo per due settimane, periodo che mi è  stato dato per analizzare gli eventuali miglioramenti. Il prossimo mercoledì  inizia il campionato e particolarmente fra settembre e ottobre ci sono appuntamenti importanti con la nazionale. Qualora dovessi sottopormi ad un intervento in artroscopia i tempi di recupero andrebbero dai 30 gg ai 4 mesi (in caso di suturazione). Ho sentito parlare del trattamento PRP; si potrebbe usare nel mio caso? quali sarebbero in tal caso i tempi di recupero? C'è già una casistica in proposito, e se sì  quali sono le percentuali di successo? La ringrazio sin da ora per il Suo aiuto e interessamento e Le porgo cordiali saluti. 


Purtroppo non è nemmeno pensabile che solo leggendo la Sua descrizione  si possa esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto, senza sapere nulla della Sua storia clinica né della Sua sintomatologia, senza vedere le immagini della RMN e soprattutto senza averLa interrogata, ascoltata e visitata. Per decidere una ipotesi terapeutica, per poter dire quali possano essere i tempi di recupero, per sapere "quali sono le percentuali di successo" non basta certo leggere che "la RMN ha confermato la diagnosi", ma è indispensabile sapere quali sono le condizioni reali attuali del ginocchio. La sola cosa che posso suggerire è di acquisire un secondo parere facendosi visitare da un ortopedico esperto in chirurgia del ginocchio: dopo averLa visitata e dopo aver visionato la RMN, lo specialista potrà rispondere in modo fondato alle sue domande. 

Cordiali saluti