Salve, scrivo questo consulto per un mio parente che il prossimo mese avrà le prove fisiche per un concorso nelle forze armate, e durante gli allenamenti ha iniziato ad avere dei dolori al ginocchio destro. Il medico gli ha ordinato riposo, gli ha detto di prendere **** per via orale e ha consigliato di fare una rm per sospetta lesione al menisco. Questo è il referto: Non si rilevano aree di alterato segnale a carico dei menischi mediale e laterale. Continui e con regolare morfologia i legamenti crociati anteriore e posteriore e i collaterali mediale e laterale. Presenza di due minute aree di alterato segnale nel contesto del condilo femorale laterale a possibile contenuto adiposo. Utile monitoraggio RM. Non segni di veramento articolare. Disomogeneità di segnale nell'inserzione prossimale del tendine rotuleo come per tendinopatia inserzionale. Cosa dice questo referto? La situazione è buona o no? Secondo Lei potrà riprendere presto gli allenamenti? Grazie. Cordiali saluti.
Non è nemmeno pensabile che solo leggendo un referto RMN si possa esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto, senza sapere nulla della storia clinica del paziente, senza sapere nulla della sua sintomatologia (dire "dolori al ginocchio" non fornisce nessuna informazione sulla reale sede del dolore, sulla sua tipologia, sulle sue caratteristiche, sulle modalità di insorgenza e di remissione, ecc.), senza vedere le immagini della RMN e soprattutto senza aver interrogato, ascoltato e visitato il paziente. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Mostri quindi le immagini della RMN al medico che l'ha prescritta perché completi con esse la visita e decida il da farsi. Se è stato il medico curante, questi deciderà se farsi carico egli stesso di diagnosi e terapia o se inviare il paziente a visita specialistica ortopedica.
Cordiali saluti