Salve, ho 57 anni e corro dovrò sottopormi ad un intervento chirurgico? referto RMN ginocchio sx: Quadro di inveterata discinesia patellare rotula altoposta, che riduce per iperpressione il suo angolo di inclinazione, abrasione profonda quasi totale del panno condrale della faccetta laterale, con abrasione e fissazioni superficiali del panno condrale della troclea laterale cui corrisponde in sede sottocorticale un'area di oltre 2 cm di edema spongioso non osteocondritico. Flogosi peripatellare del tendine rotuleo, legamento patello tibiale mediale, legamento alare mediale. Legamento crociato anteriore edematoso longitudinalmente ma continuo. Sottile fissurazione obliqua endo strutturale del corno posteriore menisco mediale che assottiglia senza frammentazioni con parete posteriore e la superficie di carico inferiore, con corpo centrale mediale a modesta tendenza al debordamento esterno. Condropatia tipo I femoro-tibiale mediale e laterale. Legamento crociato posteriore, collaterali, menisco laterale e restanti reperti nei limiti Devo attualmente sospendere l'attività sportiva (runner) ?
Per prima cosa non è nemmeno pensabile che solo leggendo un referto RMN si possa decidere un trattamento appropriato e tanto meno un intervento chirurgico (ma poi, che genere di intervento?), senza sapere nulla della Sua storia clinica, senza sapere nulla della Sua sintomatologia, senza vedere le immagini della RMN e soprattutto senza averLa interrogata, ascoltata e visitata. Il referto descrive la presenza di una alterazione della articolazione femoro-rotulea, con rotula alta e male allineata, con danno importante delle cartilagini su entrambi i versanti e interessamento anche delle strutture legamentose; di sofferenza del legamento crociato anteriore; di una meniscopatia mediale; di iniziale artrosi femoro-tibiale. La sola cosa che si può dire, anche in considerazione della obesità presente (in base ai dati forniti, 95 kg per 175 cm), è che la corsa non è una attività fisica indicata. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Mostri quindi le immagini della RMN al medico che, dopo averLa visitata, ha ritenuto opportuno prescrivere questo accertamento perché completi con esse la visita e decida il da farsi. Se è stato il suo medico curante, questi deciderà se farsi carico egli stesso di diagnosi e terapia o se inviarLa a visita specialistica ortopedica.
Cordiali saluti