Buongiorno dottore, 4 mesi fa ho avuto un forte dolore alla schiena che mi ha bloccata a letto per quasi un mese.La risonanza ha messo in evidenza una disidratazione delle vertebre L2- L3- L4. Essendo in menopausa da 3 anni ho effettuato una densitometria ossea che ha rivelato una osteoporosi T-Score di -3,3 nella regione L1-L4 e il BMD a Colanna 0,780g/cm,mentre sono in osteopenia per quanto riguarda i due femori. Cosa posso fare e soprattutto come posso alleviare il dolore costante alla colonna. Gazie mille.
Per decidere un trattamento appropriato non è sufficiente il referto della RMN : è indispensabile conoscere la sua sintomatologia (dire "forte dolore alla schiena" non fornisce nessuna informazione sulla reale sede del dolore, sulla sua tipologia, sulle sue caratteristiche, sulle modalità di insorgenza e di remissione, ecc.), senza vedere le immagini della RMN e soprattutto senza averLa interrogata, ascoltata e visitata. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Mostri quindi le immagini della RMN al medico che, dopo averLa visitata, ha ritenuto opportuno prescrivere questo accertamento, perché completi con esse la visita e decida il da farsi. Se è stato il medico curante, questi deciderà se farsi carico egli stesso di diagnosi e terapia o se inviarLa a visita specialistica ortopedica. Lo specialista valuterà anche la densitometria e deciderà cosa fare per prevenire le fratture del collo del femore e vertebrali, per il resto l'osteoporosi non provoca di per sé dolore. Per il dolore alla colonna vi sono cure mediche e fisiche che scelte in modo appropriato e ripetute periodicamente danno sollievo.
Cordiali saluti