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    LA RMN NON SERVE A NIENTE SENZA LA VISITA SPECIALISTICA

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    ERNIA DEL DISCO

    Intervista alla Radio  del 20/2/2014

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    DOLORE, NON TI SOPPORTO PIU'!

    Lo dice la Legge 38/2010

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    UN “SEMPLICE” INTERVENTO?
    di Lucio Piscitelli

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spina calcaneale

Salve, ho dolori sul calcagno destro ormai da mesi; di seguito risultati risonnza e ragi: Risonanza Modesta irregolarita’ del profilo inferiore della tuberosita’ calcaneare posteriore senza definite immagini riferibili a spina calcaneare a livello dell’inserzione dell’aponeurosi plantare che appare lievemente disomogenea come per una condizione di fascite.non sono apprezzabili alterazioni del segnale a carico dei tendini flessori e dei tendini estensori. Nei limiti peronieri Nei limiti la delineazione del legamento deltoideo Modesta alterazioni condropatiche della sottoastragalica posteriore. Normale il tendine di achille ed il triangolo adiposo di kager. Minima quota fluida che impegna la borsa retrocalcanare. 06/04/17 Raggi L’esame eseguito in proiezione latero-laterale fa apprezzare sperone osseo calcaneare antero-inferiore a sinistra e postero-superiore a destra. Diffuse manifestazioni di osteopenia. Manifestazioni degenerative artrosiche a livello delle ossa del mesopiede bilateralmente. 01/06/17 E’ da due mesi che faccio tecar,laser,onde d’urto, massaggi, plantare, ma ho ancora dolori al piede destro all’altezza del calcagno; se sto fermo non sento nulla, ma quando riparto che do’ carico al piede mi fa’ malissimo e mi costringe a zoppicare; con il plantare va un po’ meglio ma il dolore non va via ;un dottore generico mi ha consigliato di fare delle inizioni di cortisone nel tallone; potrebbe essere una soluzione? Cosa puo’ consigliarmi di fare? In riferimento alla osteopenia che posso fare? grazie

Qualsiasi accertamento radiologico non serve mai al paziente, che ovviamente non ha gli strumenti per servirsene, ma serve solo ed esclusivamente  al medico che l'ha prescritta, e mai  "tanto per vedere se c'è qualcosa", ma solo ed  esclusivamente  per confermare o escludere un'ipotesi diagnostica oppure per approfondire una diagnosi già fatta. Le ricordo che in ogni caso la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Dire "dolori sul calcagno" non fornisce nessuna informazione sulla reale sede del dolore, sulla sua tipologia, sulle sue caratteristiche, sulle modalità di insorgenza e di remissione, ecc. È possibile che si tratti di una fascite plantare ma non ho assolutamente nessun elemento per fare ipotesi utili né so che ruolo attribuire alla "spina calcaneare". Mostri quindi le immagini della RMN e le radiografie al medico che  l'ha prescritte perché completi con esse la visita e decida il da farsi. Se è stato il medico curante, questi deciderà se farsi carico egli stesso di diagnosi e terapia o se inviarLa a visita specialistica ortopedica. Lo stesso ortopedico valuterà la gravità della osteopenia e deciderà il trattamento appropriato. 

Cordiali saluti