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    LA RMN NON SERVE A NIENTE SENZA LA VISITA SPECIALISTICA

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    ERNIA DEL DISCO

    Intervista alla Radio  del 20/2/2014

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    DOLORE, NON TI SOPPORTO PIU'!

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Angioma rachide

Salve, nella RM fatta per dolori alla zona lombare mi è stato riscontrato osteocondrite giovanile, ernia in L3-L4, protrusioni e alterazione di segnale a carico dell'emisoma sinistro S2, caratterizzata da ipersegnale nelle sequenze ad alto contrasto intrinseco compatibile con alterazione di tipo angiomatoso. Sono preoccupato.Come devo comportarmi? Come avere la certezza che si tratti di un angioma? Grazie


Il riscontro occasionale di un angioma vertebrale durante l'esecuzione di una RMN è un evento molto frequente. Si tratta di un tumore del tutto benigno (quando compare sulla pelle è chiamato dalla gente comune "voglia di vino") il cui maggior rischio, se localizzato in una vertebra, dipende dalle sue dimensioni, in quanto, se molto grande può compromettere la solidità della vertebra stessa. Questo problema se, come nel suo caso, è localizzato nel sacro è molto meno rilevante, tuttavia concordo sulla necessità di accertare meglio la diagnosi, in primo luogo acquisendo maggiori dettagli (per esempio nel referto trascritto non è specificato nulla circa le dimensioni e i limiti con il tessuto normale). Dalla visione delle immagini della RMN   un ortopedico esperto in tumori dell'osso può decidere con certezza la diagnosi in base alle specifiche caratteristiche della lesione, oppure solo ipotizzare  una o più diagnosi e decidere di conseguenza quali altri accertamenti siano utili (Rx, TAC, Scintigrafia, ecc., fino a una eventuale agobiopsia). La cosa da fare è quindi farsi visitare da  un ortopedico esperto in tumori dell'osso, perché è il solo che può riconoscere subito una alterazione del tessuto osseo indipendentemente dal fatto che si tratti di un tumore o no, o comunque decidere il tipo di accertamenti necessari per giungere a una diagnosi. Si faccia aiutare dal Suo medico curante nella individuazione  dello specialista più adatto.  Non conosco le possibilità della città che ha indicato nei suoi dati, ma le ricordo che nella sua Regione è presente il Dipartimento Rizzoli-Sicilia, che, come può vedere alla fine della pagina linkata, si occupa tra le altre cose anche di questi problemi,  in stretta connessione con gli Specialisti dell'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, struttura di fama mondiale in questo campo. Rivolgersi a questo Centro equivale in tutto a recarsi fino a Bologna. Mi tenga informato, se lo desidera, citando il consulto n. 4817.

Cordiali saluti