Buonasera, scrivo per chiederle un parere (anche se sto già provvedendo con la seconda visita medica dall'ortopedico). Ho dolore (bruciore\pungere) ad entrambe le anche soprattutto se cammino troppo, se accavallo le gambe e se sono appoggiata su un fianco. Pratico palestra (sala pesi) tre volte a settimana ma da quando si è presentato questo dolore, come suggerito dall'ortopedico (che mi ha prescritto i raggi, ipotizzando una infiammazione del trocantere) ho evitato movimenti che comportavano la rotazione dell'anca. Ma i dolori non sono migliorati anzi. Sono preoccupata e mi fa rabbia pensare che devo avere questi problemi a 28 anni, spero di poter ancora vivere una vita regolare. Condivido con lei i risultati degli RX bacino e anca Dx e Sx, vorrei capire quanto dovrei preoccuparmi: Aumento di ampiezza dell'angolo cervico - diafisario bilateralmente con incompleta copertura delle teste femorali, specie della sinistra, da parte del tetto acetabolare. Non alterazioni osteo - strutturali a carattere focale. Regolare l'ampiezza della rima articolare in sede coxo - femorale, bilateralmente. Nulla alle sincondrosi sacroiliache. Lieve irregolarita' delle superfici articolari della sinfisi pubica. Non immagini a densita' calcica nei tessuti molli peri- scheletrici.
Il referto, a parte la presenza di una coxa valga (condizione che lei ha dalla infanzia) di cui non conosco l'entità e quindi nemmeno l'importanza, non evidenzia particolari alterazioni delle anche. Purtroppo non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un referto, senza sapere nulla della Sua sintomatologia (dire "dolore alle anche" non fornisce nessuna informazione sulla reale sede del dolore, sulla sua tipologia, sulle sue caratteristiche, sulle modalità di insorgenza e di remissione, ecc.), senza vedere le radiografie e soprattutto senza averLa interrogata, ascoltata e visitata. Va anche detto che se i dolori sono all'esterno, all'altezza delle tasche dei pantaloni per intenderci, non hanno nulla a che vedere con le anche, i cui dolori si manifestano nella piega inguinale, ma piuttosto con un interessamento delle inserzioni dei tendini dei muscoli che si inseriscono sul gran trocantere, fra i quali i glutei. L' ortopedico che ha prescritto le radiografie completerà con esse la visita e deciderà il da farsi: vi sono terapie fisiche che possono risolvere il problema. Le suggerisco, ma lo farà ancor meglio il suo ortopedico se di quello si tratta, di informare l'istruttore della palestra, perché è possibile che fra gli esercizi che fa Å¥re volte alla settimana ve ne siano di quelli ce abbiano una certa responsabilità, per tipologia e frequenza, nel determinare i dolori.
Cordiali saluti