Buongiorno Dottore, ho una figlia di quattro anni con il pollice a scatto. Senza darmi molti chiarimenti, alla chirurgia della mano di Modena mi hanno chiamata per l'operazione per la prossima settimana, e non riesco a parlare con un dottore per avere chiarimenti e sono molto dubbiosa. Chiedo se gentilmente lei potrebbe dirmi se si può rimandare l'operazione di qualche anno senza che peggiori, sono una mamma disperata, se potessi rimanderei volentieri. Grazie
Se è stata chiamata per l'intervento immagino che in precedenza la bambina sia stata visitata e messa in lista operatoria, per cui l'ortopedico le ha sicuramente detto che è necessario un intervento e le ha spiegato il perché. Non conosco i motivi per cui vorrebbe rimandare e in ogni caso non c'è motivo per essere disperata: purtroppo ci sono patologie ben più gravi che molte mamme devono affrontare ogni giorno. Non so quando vi siate accorti della presenza del dito a scatto: spesso è già presente alla nascita, e talora si risolve spontaneamente. Se viene riscontrato successivamente fino ai 2 anni e mezzo si aspettano 6 mesi per valutare l'evoluzione ma poi è imperativo procedere alla liberazione dell'apparato flessore, per evitare che la flessione del pollice provochi deformità della articolazione. Quindi non solo non vi è nessun motivo per rimandare (e spostare un problema non vuol dire risolverlo) ma è addirittura indispensabile procedere all'intervento€‹ prima che si instaurino dei danni a carico della interfalangea, danni che non sarebbero poi risolvibili con un intervento così rapido come quello a cui sua figlia sta per essere sottoposta. Abbandoni qualsiasi atteggiamento disperato e affronti con il sorriso sulle labbra questa piccolissima prova perché sua figlia sicuramente risentirebbe negativamente di una mamma così preoccupata, anche se a lei sembra di riuscire a nasconderle i suoi sentimenti.
Cordiali saluti