Gentile dottore, Gioco a pallavolo da molti anni e l'anno scorso, durante un allenamento, ho fatto un movimento d'attacco a vuoto e ho sentito la spalla fuoriuscire e rientrare in sede. Ho continuato a giocare sopportando il dolore e provando a rinforzare I muscoli per ridurre la sensazione di instabilità e poi finalmente, alla fine del campionato, ho visto un ortopedico specializzato in patologie della spalla. Mi è stata consigliata una artro rm e questo è stato l'esito: Lesione distale del legamento gleno omerale superiore, con conseguente apertura antero mediale della puleggia del CLB. Rottura del profilo capsulare antero superiore con piccola lesione del cercine a ore 1-3. Restante capsula di capacità aumentata, con inserzione anteriore di tipo III. Assenti lesioni dei restanti legamenti gleno omerali; ipertrofico il medio. Lesione parziale (3mm) del versante articolare del tendine sovraspinato, che occupa meno del 50% dello spessore. Il resto è tutto nella norma. L'ortopedico mi ha fatto capire che le soluzioni sono due: tenersi il dolore durante il gioco perché le lesioni non andranno via da sole, o sottoporsi ad artroscopia. Volevo quindi chiederle se lei ritiene necessaria una operazione o se, con un po' di fisioterapia, possa riuscire ad evitare l'intervento e a ritornare a giocare come prima. La ringrazio anticipatamente per la disponibilità. Cordiali saluti
Per le lesioni articolari descritte non penso che vi siano possibilità di guarire con la sola fisioterapia, tuttavia si decide un eventuale intervento non in base al referto RMN ma in base a quanto rilevato dallo specialista durante la visita. Se non è soddisfatta di quanto proposto dallo specialista, la cosa da fare è acquisire un secondo parere facendosi visitare da un altro ortopedico ancor più esperto del primo in chirurgia della spalla, per chiarire bene qual è la situazione clinica attuale della spalla soprattutto per quanto riguarda la sua stabilità, e di conseguenza sapere quale possa essere il tipo di intervento e le sue finalità. Le ricordo che "artroscopia" non è di per sé un intervento, ma è semplicemente la modalità di accesso alla spalla per eseguire varie tecniche chirurgiche senza dover aprire l'articolazione.
Cordiali saluti