Recente intervento chirurgico di tenorrafia al tendine d'achille con ispessimento e disomogeneità ecostrutturale della struttura in esame e disorganizzazione della quota fibrillare interessata non ancora completamente risolta nel rispristino della totale continuità. Normale l'inserzione calcaneare senza visibilità di calcificazioni a tale livello. Ispessiti ed edematosi i piani superficiali. Questa è l'ecografia dopo 32 giorni post operazione; l'ecografia mi conferma che si sta cicatrizzando bene, voi cosa ne pensate?
Purtroppo non ho nessun elemento per rispondere: non so che tipo di lesione abbia riportato, non so a che livello si sia verificata, non so quale tecnica chirurgica sia stata utilizzata e nemmeno perché abbia fatto una ecografia a un mese dall'intervento. Qualsiasi accertamento strumenti non serve mai al paziente, che ovviamente non ha la capacità di servirsene, ma serve solo ed esclusivamente al medico che l'ha prescritto, e mai "tanto per vedere se c'è qualcosa" ma solo ed esclusivamente per confermare o escludere un'ipotesi diagnostica oppure per approfondire una diagnosi già fatta. Mostri il referto della ecografia al medico che l'ha prescritta perché completi con esse la visita, integrandola con quanto emerso dall'esame clinico, e decida il da farsi. Non so perché il tendine si sia rotto, ma non abbia fretta di riprendere una eventuale attività sportiva senza seguire scrupolosamente le indicazioni dello specialista che la segue sia per quanto riguarderà la riabilitazione sia per quanto riguarderà la tempistica.
Cordiali saluti