Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito accetti il servizio e gli stessi cookie. Per maggiori informazioni su come escludersi dalla raccolta dati, leggere questa pagina.

  • CHIEDI UN CONSULTO ORTOPEDICO  ON LINE
     
    CERCA  TRA I CONSULTI  GIA' FORNITI
     
    LEGGI  TUTTI I CONSULTI
     
    CERCA  UNA PAROLA NEL GLOSSARIO
     
    CERCA UN AMBULATORIO 
  •  

     

    OSTEOPOROSI, per saperne di più...
    Vai al  sito

     

    LA RMN NON SERVE A NIENTE SENZA LA VISITA SPECIALISTICA

    Leggi subito QUI

     

    ERNIA DEL DISCO

    Intervista alla Radio  del 20/2/2014

    Clicca QUI

     

    DOLORE, NON TI SOPPORTO PIU'!

    Lo dice la Legge 38/2010

    Clicca QUI 

     

    UN “SEMPLICE” INTERVENTO?
    di Lucio Piscitelli

    Clicca QUI 


  • Dr. Umberto Donati iscritto a Medicitalia.it | il motore di ricerca dei medici italiani

  •  

     

Rmn ginocchio€‹

Salve dott Donati, mi è stata consigliato dal medico una Rmn ginocchio sinistro, giustificata da una instabilità al medesimo; quando ho prenotato l'esame ho chiesto sulla potenza del macchinario, e mi è stato detto 0.35 Tesla. Secondo lei basta come potenza per valutare correttamente la struttura dell'articolazione in tutti i particolari? Grazie.


Se da una parte per determinati distretti (encefalo, addome, torace) la RMN offre la maggiore accuratezza diagnostica se eseguita con apparecchiature ad alto campo, per gli esami che riguardano le articolazioni la qualità della RMN risulta essere mediamente alta anche con le ultime apparecchiature a basso campo; l'attendibilità tra basso campo (0,2-0,7 Tesla) e alto campo (>1,5 Tesla), in definitiva, è la stessa soprattutto se il radiologo che referta ha buona esperienza nel campo muscolo-scheletrico e riesce a vedere particolari fini anche a basso campo. Nel dubbio, le suggerisco di porre la domanda al medico che, dopo averLa visitata, ha ritenuto opportuno prescrivere questo accertamento: dal momento che la RMN non serve mai “per vedere se c’è qualcosa” ma solo ed esclusivamente per confermare o escludere un’ipotesi diagnostica oppure per approfondire una diagnosi già fatta, chi meglio di colui che l’ha visitata e ha prescritto l’esame può esprimere un parere su dove eseguire la RMN che gli (=al medico) serve, dal momento che ha già accertato la presenza di una instabilità? Ciò anche per evitare che quando vedrà le immagini della RMN decida che la qualità dell’esame non sia sufficiente.
Cordiali saluti