Gentile professore, dopo l' intervento di rimozione di parte utero e tube e cisti ovarica, e dopo una discreta permanenza post operatoria nel letto d'ospedale, che le assicuro mi causava un forte mal di schiena, all' uscita dall' ospedale, al rientro, scopro improvviso e forte un dolore da far piangere vicino alla natica sx. Dura vari secondi e penso alle vene. Soffro di varici e ho i capillari fragili. Per vari giorni lo penso, ma non si vede nulla. Porto la fascia addominale e che bello non ho quel dolore. Non posso in taluni momenti nemmeno sfiorare quell'area, sto attentissima ai movimenti, tutto per evitare quel dolore cosi acuto. In parte ci riesco, sono a casa a riposo. Per precauzione vado dal medico curante. Mi visita, tocca, preme, se sdraiata nulla, non mi fa male, ma in piedi, tocca quel punto indefinito per me, e urlo epiango, dolore acutissimo. Un dolore che va e viene e non mi lascia e mi condiziona.Tengo la fascia come la miglior protezione. E attendo. Non so bene cosa sia, il medico dice infiammazione nervo sciatico.E' possibile cosi altalenante? Spero mi dia un indizio, le dico anche che ho artrosi alla L5 iniziale. Cordiali saluti.
Non so quanto tempo sia trascorso dall'intervento, ma sicuramente è un problema da affrontare, per individuare una diagnosi e di conseguenza un trattamento appropriato. Non ho elementi per esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto, ma una visita specialistica accurata dovrebbe essere in grado di evidenziare sede, tipologia e gravità della causa dei disturbi. Le suggerisco quindi di farsi visitare da un ortopedico esperto. Di più non riesco a dire perché non elementi per fare ipotesi che siano utili.
Cordiali saluti