Gent.mo Dott La contatto per un consulto specialistico in merito all'esito della risonanza magnetica che riporto di seguito: Artrosi acromion-claveare caratterizzata da aspetto ipertrofico dei capi ossei contrapposti, piccoli geodi subcondrali ed edema capsulare. Acromion curvo(bigliani2); lieve risalita della testa dell'omero con associata riduzione dello spazio di scorrimento subacromiale (5mm). Artrosi gleno-omerale caratterizzata da sofferenza subcondrale di tipo sclerogeodico a carico di tronchite e tronchine. Esile versamento endoarticolare. Minima distensione della borsa subacromion-deltoidea. Assottigliato il tendine sovraspinato, che presenta lesione parcellare della sua superficie articolare, dello spessore inferiore a 2mm. Non si apprezzano segni di involuzione adiposa a carico del rispettivo ventre muscolare. Ulteriore lesione parcellare intratendinea a carico del tendine sottoscapolare; non si apprezzano segni di involuzione adiposa a carico del rispettivo ventre muscolare. Regolari i tendini infra-spinato e piccolo rotondo. Il tendine capo lungo del bicipe è in sede nella sua doccia e mostra lieve distensione sinoviale. Ho ricevuto pareri discordanti in merito ad una chirurgia con il laser. Lei cosa potrebbe consigliarmi? Nel ringraziarLa anticipatamente per il tempo dedicatomi Le porgo distinti saluti.
Purtroppo non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un referto RMN, senza sapere nulla della Sua storia clinica, senza sapere nulla della Sua sintomatologia, senza vedere le immagini della RMN e senza averLa interrogata, ascoltata e visitata. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Qualsiasi trattamento impone la visita diretta, e questa regola vale anche per l'intervento chirurgico. Non so nemmeno di che intervento si tratti e quali siano le finalità. La sola cosa che posso suggerire è di acquisire un ulteriore parere facendosi visitare da un altro ortopedico ancor più esperto degli altri in chirurgia della spalla.
Cordiali saluti