Salve, volevo un suo parere a riguardo di una rm al piede sinistro fatta dopo aver eseguito tante terapie. Il referto dice: dubbia area di tenue iperintensità, a margini sfumati di natura contusiva alla testa del secondo metatarso, visibile esclusivamente nelle sequenze sul piano sagittale. Non altre lesioni osteo-strutturali degne di nota o segni di edema dei tessuti molli circostanti. Modesto versamento capsulare alla metatarso-falangea del primo e secondo raggio. Rapporti articolari regolari. Sono a casa dal lavoro da tre mesi, ho già fatto 15 tecar sia al piede che sulla regione surale più 10 ultrasuoni e 20 laser yag. Ho avuto un miglioramento ma ancora mi sento il piede sx diverso, più affaticato e con dei formicolii che dal piede vanno sulla regione surale. Non riesco a stare in piedi e camminare per più di un'ora. Faccio uso di plantari personalizzati fatti di recente. La prima volta che mi è venuta questa tendinite molto forte è stato sette anni fa, premetto che faccio un lavoro che sto molto in piedi e in movimento, facevo lunghe camminate e attività aerobica.
Purtroppo non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un referto RMN, senza sapere nulla della Sua sintomatologia, senza vedere le immagini della RMN, ma soprattutto senza averLa interrogata, ascoltata e visitata. È possibile che ci sia un sovraccarico sul 2° metatarso, ma Lei parla di una "tendinite" da 7 anni, senza specificare quale sia il tendine interessato. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Mostri quindi le immagini della RMN allo specialista che, dopo averLa visitata, ha ritenuto opportuno prescrivere questo accertamento perché completi con esse la visita e decida il da farsi. Io purtroppo non ho nessun elemento per esprimere un parere che sia anche utile.
Cordiali saluti