Buon pomeriggio, ho 58 anni e ho da vari mesi dolori forti alla schiena, ho provato diverse cure, dalle iniezioni alla cura di pastiglie di cortisone ma senza risultati, ho fatto una radiografia alla schiena e il risultato è questo: -Iperlordosi lombare. -Scoliosi sn-convessa del rachide lombare. - Conservato l'allineamento metamerico posteriore. - Minima deformazione a cuneo anteriore di L4 in esiti. - L' ampiezza degli spazi articolari intersomatici è sostanzialmente mantenuta. Volevo chiedere se era possibile la vostra attenzione per un vostro parere più specifico. La ringrazio per la vostra gentile attenzione e spero in una vostra risposta, le auguro una bella giornata e buon lavoro.
Purtroppo non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo la Sua descrizione, senza sapere nulla della Sua storia clinica né della Sua sintomatologia (dire "dolori forti alla schiena" non fornisce nessuna informazione sulla reale sede del dolore, sulla sua tipologia, sulle sue caratteristiche, sulle modalità di insorgenza e di remissione, ecc.), senza vedere le radiografie, ma soprattutto senza averLa interrogata, ascoltata e visitata. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Mostri quindi le immagini della RMN al medico che, dopo averLa visitata, ha ritenuto opportuno prescrivere questo accertamento, perché completi con esse la visita e decida il da farsi. Se è stato il Suo medico curante, deciderà se farsi carico egli stesso di diagnosi e terapia o se inviarLa a visita specialistica ortopedica. Ci sono comunque alcuni aspetti, come la scoliosi (di cui non conosco l'entità) e la cuneizzazione di L4 (che non so se sia riferibile a una frattura), che vanno approfonditi e confrontati con il quadro clinico.
Cordiali saluti