Gentile Dott.Donati La contatto per avere un suo parere in merito ad un piccolo evento traumatico riportato durante lo svolgimento di un esercizio. Durante una serie di piegamenti sulle braccia eseguiti con l'ausilio di maniglie posizionate sul pavimento ho avvertito un dolore sotto il margine sternale della clavicola destra. I piegamenti nello specifico li stavo eseguendo con le braccia molto vicine dunque non quelli che prevedono le braccia posizionate alla distanza delle spalle ma quelli in cui le maniglie da afferrare sono praticamente attaccate. Nei giorni seguenti avvertivo dolore portando il braccio destro dietro la testa, flettendolo e cercando di toccare la colonna vertebrale con la mano oppure semplicemente portandolo verso sinistra o provando a posizionare le braccia dietro il collo per compiere il gesto della rimessa laterale che eseguono i calciatori, mentre invece estendendolo verso dx non avvertivo dolore. Passati circa 20 giorni sono andato da un ortopedico per un altro problema e dal momento che mi aveva prescritto un antinfiammatorio per 10 giorni (1 volta al giorno,solo a pranzo) ha detto che la terapia chiaramente avrebbe risolto anche questo problema. Ha palpato la zona e solo palpandola in un punto preciso la sensazione dolorosa veniva evocata. Ad oggi ho assunto **** per 9 giorni e ho notato un netto miglioramento, riesco a portare il braccio destro dietro il collo senza avvertire dolore, e il dolore lo avverto solo se applico una certa pressione nel punto in cui la clavicola non è più visibile e si attacca allo sterno.Cosa potrebbe essere successo?
In linea del tutto ipotetica potrebbe aver riportato una distorsione lieve dell'articolazione sterno-costo-claveare (la clavicola nel suo estremo mediale si articola sia con lo sterno che con la 1^ costa), che comprende anche tre legamenti e un disco intrarticolare (una specie di menisco) tra clavicola e sterno. È ovvio che non avendoLa interrogata, ascoltata e visitata, non ho elementi per esprimere un parere diagnostico a distanza (per esempio, in genere è presente anche una lieve tumefazione locale ma non so se nel suo caso ci sia/fosse o no), e che cercare di immaginare "cosa potrebbe essere successo" non ha nessuna utilità, dal momento che a Lei serve sapere invece solamente cosa È realmente successo. L' ortopedico che l'ha visitata e che ha prescritto la terapia ha invece sicuramente ipotizzato una diagnosi ben più fondata, per cui le suggerisco di chiedere a lui eventuali chiarimenti sul suo caso. Ricordi di riprendere molto gradualmente gli esercizi in palestra, ma solo dopo che il dolore è scomparso del tutto.
Cordiali saluti