Buongiorno Dottore, due mesii fa durante un esercizio di potenziamento dei polpacci ho avvertito una fitta al polpaccio dx. Dopo qualche giorno ho effettuato un'ecografia che ha rilevato una contrattura al gemello mediale. Trascorsa una settimana abbondante ed effettuato massaggi e terapie come se fosse una contrattura (purtroppo temo), visto che i fastidi non passavano, ho effettuato un altra ecografia ( stavolta da un mio ecografo di fiducia), che ha rilevato "uno stiramento di 0,9 mm al gemello mediale a 1 cm dal piano cutaneo"( parte tendinea). Ho fatto tecar per 3 settimane e l'ecografia di controllo ha rilevato guarigione. Tuttavia dato che, pur non avendo ripreso alcuna attività sportiva, avverto fastidio abbastanza intenso sia alla palpazione della zona sia camminando velocemente (con fitte e come se si contraesse eccessivamente il distretto muscolare interessato), ho effettuato rmn che ha escluso attuali lesioni o ematomi e ha rilevato "un minimo infarcimento edematoso nel tratto distale del gemello mediale e un lieve ispessimento della fascia muscolare tra gemello e soleo per verosimili modesti esiti fibrotici". La ringrazio anticipatamente
Qualsiasi distrazione muscolare guarisce con un tessuto cicatriziale fibroso che non può avere la stessa elasticità del tessuto muscolare . Per ridurre l'insorgenza di disturbi come i suoi ma anche per evitare la recidiva di fenomeni distrattivi si ricorre a terapie fisiche che hanno lo scopo di allineare per quanto possibile l'orientamento delle fibre cicatriziali. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico . Mostri quindi le immagini della RMN (e non il solo referto) allo specialista che l'ha prescritta perché completi con esse la visita e decida il da farsi . La ripresa dell'attività fisica, quando lo specialista deciderà che sia il momento adatto, dovrà avvenire progressivamente e con molta cautela.
Cordiali saluti