Ho subito un forte trauma dopo una caduta con relativa distorsione alla caviglia sinistra. Vorrei gentilmente chiederle se dal risultato della risonanza ("Assottigliamento cartilagine a sede antero-mediale astragalica con sofferenza ischemica subcondrale") si evince qualcosa di grave. L'ortopedico non mi avera detto di stare immobilizzata per cui questo mese ci ho camminato anche se in casa e a distanza di un mese dall'incidente, dopo anche una cura cortisonica, ho ancora un forte dolore al calcagno e alla caviglia che mi rende doloroso l'appoggio del piede a terra. Il risultato della risonanza segnala anche un versamento articolare ma non ci sono ne rotture ossee né lesione ai tendini. La risonanza l'ho fatta ora, a distanza di un mese. Vorrei chiederle un parere medico perché sono preoccupata ed allarmata. Temo conseguenze future e non so cosa fare per superare questo problema. La ringrazio per avermi letta e resto in attesa di un suo cordiale riscontro. Grazie. Cordiali saluti.
Non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un referto RMN , senza vedere le immagini della RMN e senza conoscere il grado di gravità dell'osteonecrosi (estensione e profondità ). È normale che sia preoccupata, tuttavia Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. È quindi indispensabile che mostri le immagini della RMN (e non il solo referto ! ) al medico che , dopo averLa visitata , ha ritenuto opportuno prescrivere questo accertamento , perché completi con esse la visita e decida il da farsi . Se è stato il Suo medico curante, deciderà se farsi carico egli stesso di diagnosi e terapia o se inviarLa a visita specialistica ortopedica.
Cordiali saluti