Salve! Quattro mesi fa ho avuto un incidente in motorino con seguente fratture di entrambe le tibie, perone e bacino. Mi sono ripresa quasi del tutto e l'unico dolore che persiste è quello al polso. Nelle recenti lastre si parlava di dismorfismo o dislocamento dello scafoide; ho fatto sia fisioterapia che laser ma niente è cambiato così un osteopata mi ha fatto alcuni movimenti ma il dolore è rimasto invariato. Qualche giorno fa' ho fatto una risonanza e la risposta dice che si documenta la presenza di alterazione dell'intensità del segnale a livello dell'osso scafoide prevalentemente espressa nella sua porzione prossimale, con quota edemigena intraspongiosa da verosimile impatto e falda fluida intrarticolare locoregionale. Secondo lei che dovrei fare e di che si tratta? Grazie e buona giornata
È verosimile che lo scafoide abbia riportato un forte trauma contusivo che ha coinvolto lo scafoide, tuttavia non è certo leggendo un referto RMN che si decide cosa fare, senza aver visto le immagini della RMN , senza sapere nulla della Sua sintomatologia (dire "dolore al polso " non fornisce nessuna informazione sulla reale sede del dolore , sulla sua tipologia, sulle sue caratteristiche, sulle modalità di insorgenza e di remissione , ecc ) , né, non avendoLa visitata, delle reali condizioni del polso e della sua stabilità, visto che non è possibile ipotizzare "dismorfismo o dislocamento dello scafoide" senza poi accertare se si tratta di una malformazione preesistente all'incidente oppure di una conseguenza del trauma. È necessario che si rivolga a un ortopedico esperto in Chirurgia della Mano. Può trovare qui (zoomando sulla mappa) gli Specialisti più vicini, anche se limitatamente a quelli iscritti alla Società, con indicate anche le strutture pubbliche presso le quali lavorano, oppure vedere qui i Centri di Riferimento per la Chirurgia della Mano.
Cordiali saluti