Da rx risulta "presenza di filo di densità metallica disposto ad ansa, proiettantesi sulla metà destra del sacro", reperto da valutare nel contesto clinico anamnestico e con approfondimento diagnostico. Faccio presente che il bambino è stato operato sia all'ernia che alla appendicite. Grazie
Penso che capisca anche Lei che non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un frammento di un referto, senza vedere le radiografie, senza sapere nulla della storia clinica del ragazzo, né della sua sintomatologia (dire "dolori alla gamba" non fornisce nessuna informazione sulla reale sede del dolore, sulla sua tipologia, sulle sue caratteristiche, sulle modalità di insorgenza e di remissione, ecc.). Dal referto non si capisce la dimensione di questo filo metallico: potrebbe essere la clip metallica che spesso si applica durante l'intervento di asportazione dell'appendice in laparoscopia, però in genere il radiologo riconosce una clip chirurgica e ne descrive la presenza con certezza, mentre qui suggerisce di approfondire gli accertamenti, oltre che di inquadrare il quadro rx con l' anamnesi. Non ho elementi per fare ipotesi utili: clip? filo chirurgico? filo metallico ingerito accidentalmente? non ne ho la minima idea senza vedere forma, sede e dimensioni del filo. In ogni caso è indispensabile che mostri le radiografie (e non il solo referto) al medico che, dopo aver visitato il ragazzo, ha ritenuto opportuno prescrivere questo accertamento, perché completi con esse la visita e decida il da farsi per i "dolori alla gamba". In quella occasione valuterà il filo metallico e le dirà di cosa si tratta.
Cordiali saluti.