Gioco a pallavolo e a seguito di un leggero trauma distorsivo avvenuto 6 mesi fa ho cominciato ad avvertire forte dolore al ginocchio destro. Nei giorni successivi avevo forte dolore nella flessione ed estensione completa dell'arto oltre che durante la normale deambulazione. Il dolore è diminuito, ma mai passato del tutto e dopo 15 gg ho fatto la RMN. Dalla risonanza, a causa di un ingente edema non era possibile riuscire a distinguere se si trattava di una lesione parziale del legamento crociale anteriore o se il legamento si era allungato ed era poi tornato nuovamente nella sua posizione iniziale. Quattro mesi fa, nonostante un'ulteriore riduzione del dolore, ho effettuato una visita ortopedica in cui mi è stata diagnosticata lesione al crociato anteriore che dai test clinici sembra totale. In particolare il ginocchio si presenta così: asciutto, freddo, rotula mobile, Lachmann pos, Jerk ++-, ROM:normale. Il radiologo però mi ha consigliato di fare nuovamente la risonanza perché i test clinici diagnostici effettuati dall'ortopedico possono risultare positivi anche se effettivamente il crociato non è rotto, ma solo "allentato". È possibile? Mi consiglia di effettuare nuovamente la risonanza prima di operarmi? E se la risonanza dovesse dire che non è lesionato devo dare fiducia ai test clinici ortopedici o alla risonanza?
Bisogna fare un po' di chiarezza: lo specialista, dopo averla interrogata, ascoltata e visitata, formula una ipotesi diagnostica prende visione di un accertamento strumentale (in questo caso una RMN) che non ha mai lo scopo di "vedere se c'è qualcosa" ma solo di confermare o escludere un'ipotesi diagnostica oppure di approfondire una diagnosi già fatta. Se lo specialista ha diagnosticato una lesione del LCA, è lui che decide se è sufficiente la RMN già fatta o se ce ne vuole una più recente, quindi bisogna che lei chieda a lui di che tipo di "lesione" si tratta (in particolare se si tratta di una lesione totale o parziale o di un "allungamento"), e, in stretto rapporto di conseguenza con la diagnosi, che tipo di intervento ha previsto. Visti i test eseguiti non penso proprio che la RMN possa "dire che [il LCA] non è lesionato", ma in ogni caso è solo l'ortopedico a decidere la diagnosi in base a quanto rilevato durante la visita e utilizzando 'anche' le immagini della RMN, per cui non si pone nemmeno il dubbio "se dare fiducia ai test clinici ortopedici o alla risonanza". Se non si fida dell'ortopedico, la sola cosa che posso suggerire è di acquisire un secondo parere facendosi visitare da un altro ortopedico ancor più esperto del primo in chirurgia del ginocchio